Tu sei qui: CronacaRapine ai tir di farmaci, il cavese Errico Bisogno tra gli arrestati
Inserito da (admin), giovedì 17 aprile 2014 00:00:00
Furto di farmaci oncologici: finiscono in manette due esperti di prodotti farmaceutici di Corbara e Cava de’ Tirreni, insieme ad un uomo residente a Tribiano, in provincia di Milano. L’ordinanza scaturisce dalle indagini successive al blitz “Grande Mela” del 25 ottobre scorso, che aveva portato all’arresto di 20 persone dedite a rapine ai tir nel Nord Italia.
Gli agenti della Squadra Mobile di Lodi, con il supporto dei colleghi salernitani, hanno notificato l’ordinanza emessa dal Tribunale di Lodi a Giovanni Santilli di Corbara e ad Errico Bisogno di Cava de’ Tirreni. Secondo la Procura, i due, insieme all’uomo di Tribiano sarebbero tra i protagonisti del gruppo criminale che rapinava autotrasportatori di prodotti farmaceutici e di materiale i-tech. Gran parte dei farmaci partivano da depositi in provincia di Lodi. Secondo gli inquirenti, i due salernitani erano i committenti delle rapine. L’uomo residente a Tribiano forniva, invece, supporto logistico.
Giovanni Santilli ed Errico Bisogno sono esperti in prodotti farmaceutici poiché avevano lavorato in passato in quest’ambito. I farmaci venivano reimmessi nel mercato clandestino senza alcuna precauzione per le temperature ed i luoghi di conservazione, quindi con un potenziale pericolo per gli assuntori. Molti dei farmaci rubati erano di tipo oncologico, dunque dai costi elevati. Nelle perquisizioni sono stati sequestrati anche contanti per 55mila euro.
Nel corso delle indagini è emerso che i malviventi superavano i camion a bordo di un’Alfa con il lampeggiante acceso e li costringevano a fermarsi. Poi, pistole in pugno, minacciavano i conducenti, che consegnavano tutta la merce. Il bottino dell’associazione a delinquere era milionario. Nell’operazione “Grande Mela” era stata disarticolata una pericolosa associazione per delinquere composta da 20 persone, operante in tutto il Nord Italia e dedita in pianta stabile a numerose rapine con l’uso delle armi nei confronti di autotrasportatori di prodotti farmaceutici ed elettronici (in particolare i marchi Apple, Acer, Hp e Panasonic) e di rapine ai danni di bar tabacchi.
Gli arresti furono effettuati a Lodi, Pavia, Piacenza, Milano, Monza e Varese. Le indagini furono avviate dopo una cruenta rapina con sequestro di persona nei confronti di un autista di un tir, partito dalla logistica Flextronics di Somaflia con un carico di 1050 personal computer della Apple. Nel giugno del 2012 almeno 6 persone, armate di pistole, avevano costretto l’autista ad accostare. L’uomo, dopo essere stato picchiato e legato nel tir, era stato tenuto in ostaggio per almeno due ore, il tempo necessario ai rapinatori per trafugare l’intero carico di merce per un valore commerciale di 2 milioni di euro.
Valeria Cozzolino
Fonte: Il Portico
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