Ultimo aggiornamento 19 minuti fa S. Andrea Corsini

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaRavello: al via le prove dei Battenti, una tradizione consolidata

Cronaca

Ravello: al via le prove dei Battenti, una tradizione consolidata

Inserito da (Redazione), mercoledì 6 marzo 2019 09:31:30

di Salvatore Amato

Sabato 9 marzo, alle 19,00, presso la Pinacoteca del Duomo di Ravello, avranno inizio le prove dei tradizionali canti dei Battenti.

Un'occasione, questa, che offre lo spunto per ritornare su un tema caro alla storia sociale e religiosa del territorio, perché idealmente la processione dei Battenti rappresenta una delle ultime testimonianze di antiche pratiche penitenziali legate alla Settimana Santa, prima popolari e poi confraternali, che ebbero origine in Italia nel corso del XIII secolo.

Lo stesso nome di Battenti, infatti, è una variante di quelli che definivano l'antico movimento popolare dei Flagellanti, sorto a Perugia intorno al 1260, animato dalla predicazione dell' asceta penitente Ranieri Fasani.

Invero, la processione perugina portava in sé il ricordo dei cortei di Battuti, organizzati da S. Antonio e dai suoi compagni nel 1230, o dell'eco del grande movimento dell'Alleluja del 1233, nato in seguito alla predicazione di fra Giovanni da Vicenza.

Ranieri Fasani diede al nuovo movimento un suo preciso carattere distintivo, associando alla recita di preghiere invocanti la misericordia divina, la flagellazione che era stata già promossa dall' XI secolo dal riformatore Pier Damiani come mezzo di purificazione e di espiazione. A questo aspetto si aggiunse il culto della persona di Cristo e la rievocazione commossa della sua passione, che costituirono i motivi fondamentali della religiosità popolare a partire dal XV secolo, in particolare per iniziativa del Frate Minore Bernardino da Siena.

La processione perugina, alla quale parteciparono uomini e donne di ogni età e condizione sociale, si inseriva anche nel clima politico del tempo, nel quale il confronto tra il Papato, l'impero degli Svevi e Manfredi,rex Siciliaedal 1258, si acuiva sempre di più. Manfredi, in particolare, aveva impedito ai Flagellanti di penetrare nel Mezzogiorno con pena di morte per i trasgressori. Solo con l'avvento angioino nel 1266, i moti processionali e penitenziali si diffusero nel Regno e nei suoi distretti amministrativi, ma nella forma istituzionalizzata dei sodalizi laicali.

Nei territori dell'antico Ducato altomedievale di Amalfi le esperienze laicali connesse al movimento dei Disciplinati si diffusero a partire dal XIV secolo. A Ravello, nel XV secolo, erano attivi due sodalizi di Disciplinati, configurati nella tipologia consortile dellasocietas. Quello di San Michele dell'Ospedale, conosciuto dal 1435, e quello della SS. Annunziata, documentato dal 1437.

Estintesi nel corso del Seicento, anche in connessione alle nuove devozioni che avevano seguito il concilio tridentino, le pratiche dellefraternitates disciplinantiumvennero probabilmente adottate dalle confraternite che continuarono la loro azione religiosa e sociale nei secoli successivi. Tra queste, in particolare, quella del SS. Nome di Gesù, che aveva sede nell'attuale Pinacoteca del Duomo.

Nel corso dell'Ottocento, celebrava «una commovente funzione nel mattino di ogni Venerdì Santo col trasportare processionalmente per la città il Cristo morto e la statua della madre Addolorata».

In verità il culto del corpo di Cristo era già diffuso nei secoli precedenti presso quel sodalizio, fondato nel 1490, poiché dallo statuto redatto nel 1776 si rileva la costante recita di un tipico ufficio detto 'Coronella delle cinque piaghe di Gesù Redentore'. La coroncina venne raccolta alla fine del XIX secolo in un manoscritto insieme ad altre invocazioni e alla nota Via Crucis di Pietro Metastasio, cantata anche oggi il Giovedì e il Venerdì Santo.

«Sulle note di questi canti - scriveva il musicologo ravellese Mario Schiavo, che del canto dei Battenti è stato attento studioso - «ci par di rivedere volti di persone che furono, una folla di uomini di ogni condizione che s'accalca e s'appresta a cantare spontaneamente [...] nell'ora in cui "si copre il sole" e salgono verso il cielo che imbruna le ultime parole: Trema commosso il mondo, il sacro Vel si spezza, piangon per tenerezza i duri sassi ancor».

Fonte: Ravello Notizie

Galleria Fotografica

rank: 100810102

Cronaca

Cronaca

Scampia, sequestrati locali utilizzati per il riciclaggio illecito di rifiuti speciali

Nell'ambito delle attività di contrasto al trattamento, sversamento e riciclaggio illecito di rifiuti speciali, l'Unità Operativa Scampia della Polizia Locale di Napoli, in collaborazione con funzionari ACER (Agenzia Campana per l'Edilizia Residenziale)e a personale dell'ASIA, è intervenuta in Via A....

Cronaca

Arrestato l’autore di furti e rapine nei supermercati di Salerno

La mattina del 1 febbraio, la Squadra Mobile della Questura di Salerno ha eseguito un'ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dal GIP presso il Tribunale di Salerno, in accoglimento delle richieste presentate dalla Procura della Repubblica di Salerno, nei confronti di un uomo. Il predetto,...

Cronaca

Camorra e riciclaggio, sequestri da 3 milioni di euro a Salerno: nel mirino anche uno chalet sul lungomare

Nella mattinata odierna, i finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale di Salerno - Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di questa Procura con cui è stato disposto il sequestro, ai sensi del codice antimafia...

Cronaca

Camorra, a Salerno confiscati beni per 3 milioni: nel mirino chalet sul lungomare e immobili di pregio

Nella mattinata odierna, i finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale di Salerno - Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di questa Procura con cui è stato disposto il sequestro, ai sensi del codice antimafia...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno