Tu sei qui: CronacaReggio Calabria: arrestato sedicente mago. Sequestrati oltre 1 milione e 400 mila euro, una ditta individuale e una stazione di servizio
Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 12 dicembre 2023 09:04:15
Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria hanno dato esecuzione ad un provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della Procura della Repubblica reggina, che dispone l'applicazione della misura cautelare personale e reale nei confronti di un sedicente mago, esercente la propria attività a Reggio Calabria, ritenuto responsabile dei reati di truffa aggravata ed autoriciclaggio.
In particolare, con tale provvedimento, l'Autorità Giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti dell'indagato - fatte salve le successive valutazioni in merito all'effettivo e definitivo accertamento delle responsabilità, nonché il sequestro preventivo - finalizzato alla confisca - di oltre un milione e quattrocentomila euro, di una ditta individuale di fatto utilizzata per fornire consulenze esoteriche e di una stazione di servizio, ritenuti conseguiti grazie ai proventi delle plurime attività illecite poste in essere dal sedicente mago.
L'operazione scaturisce da complesse indagini avviate a seguito di una denuncia sporta da una vittima, la quale ha dichiarato di essersi rivolta al "Maestro" dopo aver affrontato un periodo di depressione dovuto alla perdita della madre, anch'essa in passato "seguita" dal mago. Quest'ultimo, nel rappresentare alla donna che le restavano pochi mesi di vita e che pendesse su di lei "una fattura", per scongiurare i prospettati pericoli, la convinceva a seguire un percorso di incontri settimanali nonché ad acquistare polveri, liquidi contenuti in bottigliette di plastica e talismani, conseguendo un ingiusto profitto per complessivi 11.000 euro, corrisposti in contanti o attraverso ricariche postepay. Lo sviluppo delle indagini, svolte dai Finanziari del Gruppo di Reggio Calabria anche attraverso numerosi accertamenti economico/finanziari, hanno poi consentito di scoprire un vero e proprio modus operandi illecito posto in essere dal sedicente mago.
Sulla base degli accertamenti eseguiti finora, che dovranno comunque trovare conferma nelle successive fasi giudiziarie, le indagini hanno evidenziato come quest'ultimo - approfittando della fragilità e della vulnerabilità delle sue vittime (convinte di essere colpite da negatività o sfortune) e facendo leva su una delle tradizioni popolari più radicate consistenti nell'uso di amuleti, talismani e liquidi portafortuna venduti a peso d'oro - abbia posto in essere plurime condotte truffaldine nei confronti delle persone offese, inducendole a credere di superare i problemi e le difficoltà - falsamente paventate - grazie all'utilizzo dei predetti "rimedi", proposti dietro corresponsione di somme di denaro (talvolta anche ingenti). Nell'indagine risulta coinvolta anche la moglie del "Maestro", indagata per riciclaggio per aver impiegato e sostituito i proventi derivanti dalle attività illecite del marito in iniziative economico imprenditoriali (apertura della stazione di servizio) e finanziarie (acquisto di polizze e titoli di credito).
Fonte: Il Vescovado
rank: 101714106
Sei mesi di reclusione, con pena sospesa, per Giovanni Di Martino, ex sindaco di Praiano. È questa la sentenza emessa dal Tribunale di Salerno, presieduto dal giudice Rosaria De Lucia, nell'ambito del processo per la tragica morte di Mariangela Calligaro, la 55enne originaria di Belluno, deceduta il...
È stata archiviata l'inchiesta sulla morte di Manuel Cientanni, il 29enne chef originario di Pontecagnano, deceduto in mare il 14 agosto 2023 durante una gita in barca in Costiera Amalfitana. ne dà notizia "Il Mattino". Il giudice per le indagini preliminari Marilena Albarano ha accolto la richiesta...
La Procura di Salerno ha disposto l'archiviazione dell'inchiesta sulla tragica morte di Manuel Cientanni, il giovane chef di 29 anni di Pontecagnano, caduto in mare il 14 agosto 2023 a largo tra Cetara ed Erchie. Come scrive Il Mattino, la decisione, firmata dal gip Marilena Albarano, accoglie la richiesta...
Gli agenti dell'Unità Operativa Fuorigrotta della Polizia Municipale, in zona Bagnoli, hanno posto sotto sequestro una falegnameria che operava su una superficie di 160 mq sprovvista di Autorizzazione Unica Ambientale. L'attività immetteva in atmosfera polveri derivanti dal taglio del legno e composti...