Tu sei qui: CronacaReparti a rischio, Gravagnuolo insorge
Inserito da (admin), giovedì 15 giugno 2006 00:00:00
Pediatria e Ginecologia a rischio. Le allarmistiche previsioni relative ad una possibile soppressione o accorpamento delle due divisioni del "Santa Maria dell'Olmo" sono trapelate nelle battute finali della campagna per le amministrative e poi raccolte dal neo sindaco Luigi Gravagnuolo, che ha subito innalzato una prima barricata: «Chiunque vuole privare Cava di Pediatria e Ginecologia dovrà passare sul mio cadavere. I cavesi devono continuare a nascere a Cava». E così, il capitolo tagli è arrivato sulla scrivania del manager dell'Asl Sa1, Giovanni Russo. «Tutta colpa della crisi e della necessaria riduzione di spesa che investe le Asl campane - precisa il direttore generale - È vero, si è parlato di questa possibilità, o meglio, è una delle tante ipotesi allo studio, che rientrano in un più ampio piano di riorganizzazione dei plessi ospedalieri dell'Asl che dovremo sottoporre al parere dei sindaci. È evidente che bisogna eliminare i doppioni: non possiamo mantenere in tutti i 5 plessi le stesse divisioni».
Al bando l'urgenza e la fretta, secondo il manager ogni scelta sarà oculata e ponderata, anche grazie alla collaborazione dei primi cittadini. «Con Gravagnuolo ci siamo già sentiti martedì. Abbiamo fissato per l'inizio della prossima settimana un appuntamento per discutere della situazione di Cava. Sono sicuro, viste le premesse, che opereremo per il bene della città», sottolinea. Dunque, un buon feeling con il nuovo primo cittadino, che lo stesso manager non nasconde: «Sono contento che Cava abbia finalmente un'Amministrazione con cui interloquire. Sono molto fiducioso. Sono sicuro che riusciremo ad attivare un rapporto di collaborazione proficuo».
Buoni propositi a parte, i numeri parlano chiari. I reparti, suscettibili di tagli, rappresentano due dei poli di eccellenza attivi presso il presidio ospedaliero cavese. Rafforzata nelle professionalità e nelle prestazioni, la Pediatria riesce ad attirare pazienti di altre Asl ed addirittura di altre Regioni, che in termini di bilancio corrisponde ad introiti per le casse sanitarie. Polo di attrazione sono, infatti, la Neuropediatria (unica nel Sud), il Centro per la Celiachia (responsabile il primario Basilio Malamisura) e quello per i disturbi alimentari e problemi di crescita, in sinergia con l'Endocrinologia (dott. Mariano Agrusta). Stesso discorso per la Ginecologia (diretta dal dott. Gennaro Guarino), che ha visto negli ultimi anni aumentare il tasso dei ricoveri. Tra le prestazioni specialistiche, le patologie tumorali e la donazione del cordone ombelicale.
Fonte: Il Portico
rank: 10383101
La forte perturbazione che ha colpito la Costa d'Amalfi continua a manifestare i suoi effetti a Maiori, dove, nella tarda mattinata di oggi, un albero è stato abbattuto dalle intense raffiche di vento orientale, sul lato ovest del lungomare, fortunatamente senza causare danni a persone o strutture. Questo...
In risposta ai forti venti orientali che hanno colpito la Costa d'Amalfi, come annunciato dal bollettino della Protezione Civile della Regione Campania, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Maiori sono intervenuti prontamente questa mattina, domenica 12 gennaio, per rimuovere alcuni corpi illuminanti...
Un tragico incidente si è verificato ieri mattina poco prima di mezzogiorno in Germania, dove una donna di 54 anni, originaria di Maiori, è stata investita da un camion mentre attraversava la strada nel luogo dove risiedeva. Nonostante l'intervento immediato di un elicottero di soccorso, la donna è deceduta...
Un drammatico incidente ha scosso il quartiere Torrione di Salerno nella mattinata di giovedì 9 gennaio. Fidalma Mei, 78 anni, ha perso la vita dopo essere stata travolta da un SUV BMW sul lungomare Marconi, nei pressi dell'incrocio con via Enrico Perito. Secondo le prime ricostruzioni, l'impatto è stato...