La Costiera Amalfitana in trappola nella morsa del fuoco. I tre incendi sviluppatisi nella giornata di ieri (domati a Tovere e Tordigliano mentre a Capo d'Orso la situazione resta complessa) hanno provocato la chiusura delle arterie toccate dai roghi a causa del rischio caduta massi.

La provinciale Agerolina è interdetta all'altezza del comune di Conca dei Marini, mentre la statale 163 Amalfitana a Positano e a Capo d'Orso.

Dunque la Costiera è in trappola. L'unica via d'uscita, per ora, è il Valico di Chiunzi (da Maiori, perché da Ravello la provinciale sulla carta è chiusa) presso cui sono state dirottate le corse delle autolinee Sita in direzione Salerno.

Una situazione paradossale che mette a nudo tutti i limiti di un territorio flagellato dalla brutalità dei piromani. Sembra proprio la trama del miglior film d'azione, ma purtroppo è la mortificante realtà per un territorio come quello della Costa d'Amalfi, patrimonio mondale dell'umanità.

AGGIORNAMENTI

ore 16,00: E' stata ufficialmente riaperta al strada statale 163 Amalfitana in località Capo d'Orso, nel comune di Maiori, chiusa al traffico a causa dell'incendio che dalla serata di ieri ha causato rischi alla circolazione.

Domate le fiamme e bonificate le pareti sovrastano la sede stradale, il provvedimento di riapertura è stato attuato - a cura dell'Anas - anche in considerazione delle più gravi situazioni di Positano- Colli di Fontanelle e di Conca dei Marini presso cui la statale Sorrentina e la provinciale Agerolina, al momento restano chiuse.