Da quando la Salernitana milita in Serie A, il parcheggio di pertinenza dell'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno è invaso dalle auto dei tifosi giunti allo stadio per guardare la partita, mettendo di fatto in difficoltà dipendenti e familiari dei pazienti che non trovano posto.

A sollevare il caso erano stati in primis i dirigenti sindacali della Fials provinciale, ma poi l'incresciosa situazione è finita alla ribalta nazionale grazie a Striscia la Notizia, in un servizio andato in onda il 13 aprile.

L'inviato Luca Abete si è recato in loco a intervistare i tifosi che, con tanto di magliette granata, uscivano dal parcheggio per recarsi al vicino Arechi. Alcuni, senza nessun imbarazzo, gli hanno chiesto anche un selfie.

E siccome il parcheggio si riempie in fretta, le auto vengono lasciate in sosta anche sui marciapiedi, in spazi privi di apposite strisce o con il segnale di divieto. Tanto che, a volte, è anche capitato che le ambulanze dovessero fare i salti mortali per uscire.

«È assurdo che i parenti debbano aspettare che finisce la partita prima di poter entrare in ospedale a trovare i ricoverati», ha commentato il giornalista.

Alla sua richiesta di spiegazioni, la direzione ospedaliera ha replicato che il parcheggio «è stato dato in concessione, scaricando le responsabilità sulla cooperativa che lo gestisce senza specificare però se verranno presi provvedimenti risolutivi».

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