Tu sei qui: CronacaSanità, fronte comune dei sindaci
Inserito da (admin), lunedì 23 marzo 2009 00:00:00
La cittadinanza ha bisogno di una risposta chiara e decisa sull'attuale situazione della Sanità. Questa la convinzione del sindaco Luigi Gravagnuolo, che oggi pomeriggio, alle ore 18.00, presso la Sala Teatro Comunale, incontrerà i cittadini cavesi sull'argomento ospedale.
Il tema della sanità e delle sorti incerte dell'ospedale “Santa Maria dell’Olmo” animano già da tempo le discussioni in piazza ed il clima politico-amministrativo della città matelliana.
Gravagnuolo fa sapere di essere amareggiato per l’atmosfera che si è creata e per parole che ha definito essere solo strumentalizzazioni a fini elettorali. Numerosi gli interventi messi in atto in queste settimane a cui è stata data, forse, scarsa visibilità. Ora il sindaco è deciso a far emergere un quadro chiaro e completo della situazione.
La preoccupazione per l’ospedale di Cava esiste ed è reale, essendo una struttura a rischio come molte altre in Campania, ma è possibile porre un rimedio, secondo il primo cittadino, che si basi sulla creazione di un programma che privilegi l’emergenza, la criticità degli utenti e la gestione delle eccellenze e delle specializzazioni.
Se ne è parlato durante la Conferenza dei Sindaci dell'Asl Sa1, svoltasi venerdì scorso a Palazzo di Città ed alla quale ha partecipato anche Vincenzo De Luca. Il sindaco di Salerno ha lanciato l’invito a creare un fronte comune tra i sindaci di tutta la Provincia, soprattutto in conseguenza della decisione della Giunta Regionale di commissariare le tre ASL. La cosa più importante evidenziata da De Luca è stata la necessità di prendere una posizione anche verso il Governo centrale, per capire quale sia il reale buco della Sanità in Campania: «Bisognerebbe creare un coordinamento provinciale in grado di proporre un progetto organizzativo sanitario rispondente alle esigenze di tutta la Provincia e che assicuri a tutte le comunità rispetto, uguaglianza di offerte sanitarie, unità di azioni».
Coinvolta, intanto, nelle bufere delle critiche e degli attacchi, spesso gratuiti, è stata anche l’Associazione Operatori Sanitari di Cava de’Tirreni-Vietri Sul Mare, che è intervenuta all’indomani delle polemiche suscitate dal manifesto che informava sulla probabile chiusura del Pronto Soccorso dell’ospedale “Santa Maria dell’Olmo”.
I componenti dell’Associazione hanno tenuto a ribadire che l’intenzione primaria sottostante il manifesto era quella di fornire una corretta informazione alla cittadinanza relativamente all’assetto sanitario del territorio e non in contrasto con le attività istituzionali in corso. L’azione sembra, invece, essere stata strumentalizzata, dimenticando che l’Associazione opera sul territorio da 25 anni in rapporti sempre ottimi con le istituzioni comunali. La volontà degli Operatori Sanitari è quella di aggregare tutte le forze cittadine per raggiungere l’obiettivo comune, lasciando indietro ogni scontro e divisione.
Fonte: Il Portico
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