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Tu sei qui: CronacaScambiarono tumore per una contusione: 5 medici indagati per la morte di un 13enne napoletano

Cronaca

Marche, Napoli, tumore, contusione, sanità, cronaca, indagini

Scambiarono tumore per una contusione: 5 medici indagati per la morte di un 13enne napoletano

Le indagini della Procura di Macerata mirano a verificare eventuali errori diagnostici e la loro incidenza sulla tragedia

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 19 marzo 2024 08:46:52

Cinque medici sono sotto indagine per la morte di Carmine P., un ragazzo di 13 anni di Napoli scomparso il 23 dicembre 2023. Le accuse, come riporta Fanpage.it, comprendono omicidio colposo e falsificazione di documenti medici.

Tutto ebbe inizio del 2022. Il 13enne era affetto da un sarcoma osseo al ginocchio, ma un medico dell'ospedale di Capua non diagnosticò tempestivamente la sua condizione, in quanto pensava che il gonfiore fosse causato da un versamento all'articolazione.

Di diverso parere fu il medico di base che, vedendo successivamente le radiografie, confermò la presenza di una massa tumorale.

E così, nel 2023, il ragazzino fu portato in un'altra struttura a Roma, dove lavoravano gli altri quattro medici indagati. Purtroppo la diagnosi corretta arrivò troppo tardi, quando il ragazzo era già in condizioni critiche.

A novembre, Carmine fu trasferito a Civitanova Marche, dove era atteso per nuovi esami diagnostici. In quell'occasione, i familiari pagarono 1.800 euro per il trasporto in ambulanza. Nonostante i tentativi di salvarlo, il cuore di Carmine cessò di battere un mese dopo.

Adesso, le indagini della Procura di Macerata, competente perché la morte avvenne in una struttura delle Marche, mirano a verificare eventuali errori diagnostici e la loro incidenza sulla tragedia.

Fonte: Positano Notizie

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