Ultimo aggiornamento 1 ora fa S. Raimondo di Penyafort

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaScandalo carni, in libertà anche Gennaro Carusone

Cronaca

Scandalo carni, in libertà anche Gennaro Carusone

Inserito da Il Mattino (admin), martedì 4 febbraio 2003 00:00:00

Carni infette sulle tavole dei consumatori dell'intera provincia: il Tribunale del Riesame dice sì alle scarcerazioni. Tornano liberi Gennaro Carusone e Giuseppe Esposito. Sembra sgonfiarsi improvvisamente l'inchiesta che due settimane fa aveva portato dietro le sbarre 12 persone, di cui 3 in carcere e 9 agli arresti domiciliari. Nella tarda serata di ieri, infatti, il Tribunale del Riesame di Salerno ha emesso l'atteso verdetto, disponendo l'immediata scarcerazione del commerciante di bestiame Gennaro Carusone, di Cava de' Tirreni, e di Giuseppe Esposito, proprietario di una stalla a San Valentino Torio. Per i magistrati salernitani non sussistono, quindi, elementi che rendano necessaria la permanenza in cella degli indagati. Le scarcerazioni di ieri sera seguono di qualche giorno quella di Giuseppe Carusone, figlio di Gennaro, spedito agli arresti domiciliari dal Gip del Tribunale di Nocera, Domenico Diograzia che aveva revocato anche il provvedimento restrittivo a carico di Carmela Vitale, moglie di Giuseppe Esposito, la quale detenuta ai domiciliari sin dal principio, era stata autorizzata a lasciare la propria abitazione per recarsi a lavoro. Questo, allo stato, il quadro giudiziario di una vicenda che ha suscitato enorme scalpore tra i cittadini dell'intera provincia di Salerno. I contenuti dell'ordinanza di custodia cautelare, a tratti, sono addirittura allucinanti. Si parla di animali (bovini e suini nella fattispecie) affetti da gravi infezioni, come la malattia vescicolare suina o la Bse, il famigerato morbo della "mucca pazza". In alcune intercettazioni telefoniche, inoltre, si fa riferimento a capi di bestiame addirittura già morti, "addormentati" come usavano dire i "signori della macellazione clandestina", portati al macello ed immessi, poi, sul mercato in forma di succulente bistecche. Non rari, infine, i casi di animali affetti da patologie allo stato terminale, imbottiti di farmaci a base di cortisone per permetterne la macellazione prima dell'inevitabile decesso. Tutte circostanze che i giudici della Procura nocerina, insieme ai Carabinieri del Nas di Salerno, approfondiranno ulteriormente nel corso di un'inchiesta che appare tutt'altro che conclusa. Nel frattempo, la paura dei consumatori non tende a diminuire. Un atteggiamento che potrà affievolirsi nel corso dei prossimi mesi, ma che sta già creando danni ingenti a chi ha sempre lavorato onestamente, al di fuori di scellerati traffici.

CONTROLLI A TAPPETO NELLE STALLE CAVESI

In corso vari sopralluoghi negli allevamenti delle colline metelliane. I consigli di Aldo Trezza, presidente della Confesercenti, ai consumatori

Controlli nelle stalle e negli allevamenti metelliani. Dopo la maxi inchiesta sulla macellazione, che ha portato in carcere allevatori e veterinari cavesi, continua l'ondata di sopralluoghi, decisi dalla Forze dell'ordine e dal Dipartimento di Veterinaria dell'Asl Sa 1, per scoprire eventuali irregolarità nella macellazione e rivendita di capi di bestiame. Nel mirino, al momento, alcuni allevamenti delle colline metelliane. A finire sotto la lente degli investigatori sono le condizioni igienico-sanitarie delle cosiddette "stalle da sosta", lo stato del bestiame e, in particolare, i certificati in possesso degli allevatori. Intanto, Aldo Trezza, presidente della Confesercenti, nonché gestore di una macelleria, lancia un appello ai consumatori cavesi: «Occhio all'etichetta, diffidate dagli allevatori improvvisati e dalle vendite a domicilio. Per essere sicuri della qualità della carne, bisogna conoscerne la provenienza. In tutte le macellerie, la carne in vendita deve avere il suo codice di rintracciabilità. In parole povere, quella carta d'identità che indica la provenienza, il codice della stalla dove è stato allevato l'animale, la data di macellazione. Tutte informazioni che rappresentano la garanzia di genuinità».

Fonte: Il Portico

rank: 108218105

Cronaca

Cronaca

Salerno: in possesso di un chilo di hashish, arrestato dopo un tentativo di fuga

Il 21 dicembre scorso, i Baschi Verdi del Gruppo della Guardia di Finanza di Salerno hanno arrestato un uomo per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Secondo quanto ricostruito dalla polizia giudiziaria, l'uomo, alla guida della propria autovettura,...

Cronaca

Cava de' Tirreni, 30enne arrestato durante la Notte Bianca

Domenica sera, durante la Notte Bianca di Cava de' Tirreni, un uomo di 30 anni, residente a Nocera Superiore, è stato arrestato per minacce, aggressione e lesioni a pubblici ufficiali. L'episodio, come riporta La Città di Salerno, si è verificato intorno alle 22 nei pressi di piazza Mario Amabile, dove...

Cronaca

Napoli, sanzioni e sequestri durante i festeggiamenti dell'Epifania

In occasione dei festeggiamenti per la notte della Befana, la Polizia Locale di Napoli ha intensificato i controlli sul territorio. Gli interventi hanno interessato numerose aree cittadine, con particolare attenzione ai luoghi di maggiore afflusso. L'Unità Operativa Chiaia ha condotto verifiche mirate...

Cronaca

Cava de' Tirreni, incendio alla Croce Rossa: la solidarietà del Sindaco Servalli

Il Sindaco Vincenzo Servalli e tutta l'Amministrazione comunale esprime solidarietà alla delegazione cavese della Croce Rossa Italiana che ha subito gravissimi danni a causa dell' incendio della propria sede di via XXIV Maggio. "La Croce Rossa Italiana di Cava de'Tirreni è un presidio fondamentale per...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno