Tenta di scansare due motorini che gli hanno tagliato la strada. Finisce nell'altra corsia e prende in pieno una Ford Fiesta che si accartoccia contro la roccia.

Ancora un incidente nella notte tra sabato e domenica. Ancora sangue lungo la statale 18, all'altezza del bivio con la Molina di Vietri. Con due coniugi di Siano ricoverati all'ospedale Santa Maria dell'Olmo in prognosa riservata ed altri tre ragazzi medicati al pronto soccorso. Questo il bilancio dell'incidente verificatosi domenica mattina alle prime luci dell'alba. Erano intorno alle 4.00: l'orario «giusto» per concludere una delle prime notti di estate. Lucio Scarpa, 30 anni di Salerno, stava ritornando a casa dopo aver accompagnato alcuni amici a Cava. Era a bordo della sua auto, una vettura di grossa cilindrata, e attraversava il tratto di statale che porta a Vietri sul Mare.

Un lungo serpentone di curve avvolto nel buio. Ma proprio alla fine, all'altezza del bivio con la Molina, all'improvviso si è visto sbucare davanti due motorini che gli venivano incontro ad alta velocità. Ha avuto un unico istinto: sterzare. E per scansare i due centauri è finito nell'altra corsia, dove stava sopraggiungendo una Ford Fiesta nera, con a bordo due coniugi di Siano. Non c'è l'ha fatta ad evitare anche loro. Le due auto si sono scontrate e la vettura di minor cilindrata è finita accartocciata contro la roccia.

In pochi attimi il caos. I soccorritori trovano due motorini a bordo della strada, un'auto di traverso ed un'altra, la Ford Fiesta, con la parte anteriore completamente schiacciata. Gli agenti del commissariato chiamano il 118. Sul posto sono giunti i medici del Saut cavese, gli operatori dell'Humanitas e della Misericordia. A destare maggiore preoccupazione le condizioni della donna, trasportata col marito al Santa Maria dell'Olmo (nella foto): per loro i medici non hanno sciolto la prognosi. I due ragazzi a bordo del motorino sono stati trasferiti al San Leonardo. Mentre il giovane salernitano ha riportato una brutta ferita alla testa, che ha richiesto l'intervento dei sanitari.