Niente proroga delle vacanze per alunni e studenti. La campanella suonerà puntale il 10 settembre. Non ci sono "motivi tecnici" tali da giustificare un rinvio. Eventuali singole situazioni difficili andrebbero valutate una ad una. Il direttore dell'Ufficio Scolastico regionale, Alberto Bottino, di questo è sempre stato convinto, considerando «peccato veniale» l'iniziativa dei singoli istituti che decidessero rinvii in casi di vera emergenza (salvando i 200 giorni di lezione). «Appare molto poco probabile - conferma Bottino - che si giunga a modifiche del calendario». E le cattedre? Saranno al loro posto gli insegnanti il 10 settembre? La risposta di Bottino è affermativa: «Entro il 30 - dice - contiamo di concludere e, se si rendesse necessario proseguire anche fino al 1° settembre, non vedo il problema. Saremmo in tempo per il 10 settembre». Dopo l'incontro diretto tra l'assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Adriana Buffardi, ed il direttore Alberto Bottino, l'esponente della Giunta Bassolino ha incontrato anche rappresentanti dei Comuni e delle Province. Fra i delegati Anci, l'associazione dei Comuni, c'era Luigi Muro, sindaco di Procida, tutt'ora convinto che un rinvio sia necessario «se non per il clima, per il protrarsi della stagione turistica». Muro si risente a sentir dire che non ci sono state richieste formali di rinvio all'assessore ed invoca «un po' di senso pratico». Fra i presenti alla riunione, l'assessore provinciale Pasquale Stanzione. «Salerno si allinea con le decisioni assunte in sede regionale - spiega a fine incontro - anche perché la prospettiva sarebbe stata quella di far slittare l'inizio delle lezioni soltanto di tre o quattro giorni. Sarebbe stata soltanto una farsa». E poi, rispondendo al sindaco Muro, aggiunge: «Forse per l'isola di Procida la situazione è un po' diversa. Anche se, alla fine, il calendario scolastico è stato organizzato dal Ministero in modo tale che fossero rispettati bene tutti i tempi. Salerno è pronta a partire anche nel rispetto delle famiglie dei ragazzi che da tempo si sono organizzate sapendo la data d'inizio dell'anno scolastico. Abbiamo lavorato tutta l'estate per garantire il servizio in tempo, abbiamo eseguito lavori di adeguamento, predisposto atti. La pratica è ormai avviata. Non ci resta, dunque, che partire». La notizia, comunque, verrà data ufficialmente solo oggi, dopo l'incontro dell'assessore regionale Adriana Buffardi con i sindacati, per discutere dell'obbligo formativo. Per il momento, gli unici a rimanerci male sono proprio gli studenti, che avevano confidato su un prolungamento, imprevedibile, delle ferie.