Tu sei qui: Cronaca«Scusatemi», poi il lancio nel vuoto. Dolore all'Unisa per la vita spezzata di uno studente
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), martedì 18 febbraio 2025 17:19:31
«Scusatemi». È stato questo l’ultimo messaggio inviato al fratello dal giovane che ieri si è tolto la vita a Fisciano prima di dirigersi all’ultimo livello del parcheggio multipiano, proprio all’ingresso dell’Università degli Studi di Salerno. Poi il vuoto. Un salto che non gli ha lasciato scampo e che ha gettato nello sconforto l’intera comunità accademica.
Aveva 27 anni ed era residente a Poggiomarino. Nel pomeriggio di ieri ha deciso di porre fine alla sua vita, lanciandosi dal quinto piano della struttura che accoglie i visitatori del campus, poco dopo lo svincolo autostradale del raccordo Salerno-Avellino. Un volo di oltre dieci metri che è stato fatale.
L’allarme è stato dato intorno alle 15 dai passanti, tra cui altri studenti che, increduli e sconvolti, hanno assistito alla scena. Sul posto sono subito intervenuti i soccorsi, ma per il giovane non c’era più nulla da fare.
Da quanto si apprende, la sua iscrizione all’ateneo era decaduta nel 2023. Un dettaglio che potrebbe aggiungere ulteriori interrogativi a una vicenda già drammatica, lasciando dietro di sé una scia di domande e un dolore difficile da lenire.
Il sindaco di Fisciano, Vincenzo Sessa, ha espresso il proprio cordoglio tramite i social, ribadendo l’importanza di non lasciare nessuno da solo e sottolineando la necessità di supporto per i giovani in difficoltà. Un monito che richiama all’attenzione di tutti il bisogno di ascolto e vicinanza, affinché tragedie come questa possano essere prevenute.
Questo evento drammatico riporta all’attenzione il tema del benessere mentale degli studenti. Le difficoltà legate agli studi universitari, alla pressione sociale e alle incertezze sul futuro possono diventare insostenibili senza un adeguato supporto. È fondamentale che le istituzioni, le famiglie e la società nel suo insieme promuovano un dialogo aperto sulla salute mentale, offrendo strumenti concreti per sostenere chi si trova in difficoltà prima che il peso diventi insopportabile.
Il campus di Fisciano, che per tanti studenti rappresenta il luogo dove coltivare i propri sogni, piange un’altra vita spezzata. Un lutto che scuote non solo l’ambiente universitario, ma l’intera comunità.
Leggi anche:
Unisa, tragedia al Campus di Fisciano: 27enne precipita dal parcheggio multipiano
Fonte: Il Vescovado
rank: 108220106
Un'importante operazione congiunta tra i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Capaccio-Paestum e il personale tecnico del Nucleo Provinciale Guardie Giurate Ambientali Accademia Kronos Salerno ha portato al sequestro di un'azienda bufalina di Eboli e alla denuncia del titolare per gravi violazioni...
Un 25enne di Montecorvino Pugliano è stato arrestato dai Carabinieri della locale Stazione con l'accusa di estorsione e maltrattamenti contro familiari e conviventi. L'operazione è scattata il 20 febbraio, a seguito dell'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, richiesta dalla Procura...
Nell'ambito dei servizi di controllo per la prevenzione e la repressione di violazioni urbanistico-edilizie e paesaggistiche, i militari del Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano hanno ispezionato un impianto di produzione di calcestruzzo nel territorio comunale di Sessa Cilento....
Francesco Occhiuto, 30 anni, figlio dell'ex sindaco di Cosenza e senatore di Forza Italia Mario Occhiuto, nonché nipote del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, è morto nella notte dopo essere precipitato dalla finestra dell'ottavo piano della sua abitazione in viale Mancini a Cosenza....