Sebastiano Petrucci è morto a causa di una meningite fulminante. La conferma arriva dall'Asl Napoli 3, che ha diffuso gli esami diagnostici svolti dall'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia e dal presidio Cotugno di Napoli. Il 18enne, arrivato ieri al pronto soccorso con la febbre alta e deceduto nel giro di due ore, è risultato positivo al Neisseria meningìtidis, batterio conosciuto anche come meningococco e trasmissibile per via inalatoria.

Non esisterebbe alcuna emergenza, però, secondo l'azienda sanitaria. Tutti i soggetti che avevano avuto contatto stretto con il paziente sono stati sottoposti a profilassi e i reparti dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia sono pienamente funzionanti in completa sicurezza.

«Pur comprendendo lo stato di preoccupazione creato da questo drammatico evento, si rileva che dai dati epidemiologici disponibili non esiste una situazione di emergenza e, pertanto, non sono previste. modifiche all'attuale piano di prevenzione vaccinale antimeningococcica che prevede l'offerta attiva e gratuita del vaccino contro il meningococco C ai nuovi nati e fino all'età di 18 anni. Si precisa che il vaccino è offerto gratuitamente ai soggetti di qualunque età in presenza di patologie, in particolare di quelle che deprimono il sistema immunitario e che di conseguenza espongono ad un maggior rischio di infezione», si legge nella nota diffusa dall'Asl Napoli 3, che monitorerà costantemente i risultati della sorveglianza «per l'adozione di eventuali misure supplementari».