Missione a Firenze del Consigliere comunale delegato alla ceramica, avv. Marco Senatore, nello splendido scenario della Fortezza da Basso. Nell’ambito dell’ART-Mostra Internazionale dell’Artigianato si è tenuto il Direttivo Nazionale dell’AICC (Associazione Italiana Città della Ceramica).

Tra i punti all’ordine del giorno l’organizzazione di Argillà Italia - Mostra Mercato della Ceramica, Arte e Artigianato, che si terrà a Faenza il 4 e 5 settembre prossimi. A tale manifestazione non è stato possibile far partecipare i rappresentanti della città di Cava de’ Tirreni in quanto, purtroppo, l’organizzazione e le adesioni sono state chiuse nel periodo in cui il nostro Comune era retto dal Commissario Prefettizio.

«Vedremo se sarà possibile far partecipare qualche nostro artigiano interessato alla mostra - ha promesso il consigliere Senatore - ed in futuro saremo sicuramente presenti a tale mostra nazionale ed internazionale che tanto successo ha riscontrato in passato».

Portata all’attenzione del Direttivo Nazionale la costituzione dell’A.€u.C.C. - Associazione Europea Città della Ceramica, alla quale aderiranno l’Italia, la Spagna, la Francia e la Romania e, in seguito, anche la Polonia e l’Austria.

«Si è deciso, su richiesta del sottoscritto, di costituire una GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale) - ha continuato il consigliere Senatore - una forma di cooperazione composta da enti pubblici o associazioni. Essa fa seguito alla sottoscrizione nel dicembre del 2009 di una dichiarazione di impegno fra le 4 associazioni ceramiche (Spagna, Francia, Italia e Romania)».

I prossimi passi saranno la sottoscrizione della Convenzione e dello Statuto, che avverrà in settembre 2010. A tale organismo europeo parteciperanno 5 rappresentanti per ogni associazione e Cava de’ Tirreni ha già avanzato la propria candidatura a farvi parte.

«Ritengo la costituzione di questa Associazione Europea di estrema importanza - ha concluso l’avv. Marco Senatore - in quanto gli obiettivi dell’A.€u.C.C. sono principalmente quelli di ottenere finanziamenti europei e tale Associazione potrà sicuramente con maggior efficacia incidere sulla destinazione al settore ceramico di investimenti e progetti mirati allo sviluppo ed alla innovazione della Ceramica per far uscire il settore dalle secche in cui è caduto per colpa della crisi del mercato. Per questo motivo sarà determinante la partecipazione di Cava de’ Tirreni in questo importante organismo europeo. Faremo di tutto per riuscire ad entrarci».