Il sistema creditizio italiano deve raccogliere il richiamo del Governatore di Bankitalia, impegnandosi seriamente a «contenere le commissioni praticate sui servizi al dettaglio», perché è inaccettabile che i cittadini italiani continuino a pagare prezzi fuori mercato per ottenere le stesse prestazioni che gli altri europei ottengono a costi nettamente inferiori. Lo dice l'onorevole della Margherita, Andrea Annunziata, in un'interrogazione parlamentare, avanzata soprattutto dopo il caso dei Bond argentini. Per Annunziata le banche si devono impegnare a garantire la massima correttezza e trasparenza con atti concreti verso la clientela, sempre più amareggiata per spese da pagare per servizi mai ricevuti. Le banche devono riacquistare la fiducia dei clienti. «La decisione, anche se tardiva, di Bankitalia di aprire, in accordo con l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, un'indagine conoscitiva su modalità operative e costi dei servizi - aggiunge Annunziata - è un segnale positivo. Vorremmo, però, che le attenzioni di Bankitalia si rivolgessero con maggior vigore anche a quanto sta, o meglio, non sta facendo il Governo in quest'ambito delicato».