Revoca alle aperture domenicali di ottobre e revisione del nuovo Piano del commercio: queste le richieste avanzate al sindaco Messina dalla Confesercenti, dopo il mezzo flop di domenica scorsa, con circa il 50% di aperture al centro, oltre ai supermercati ed al Centro Commerciale Cavese. «Avevamo concordato che anche per lo shopping domenicale di ottobre - ricorda Aldo Trezza, presidente della Confesercenti Cava - l'Amministrazione si facesse carico della promozione. Invece, non è stato organizzato nulla e certo non serve stare aperti solo per il mercato interno. Con la contrazione generalizzata dei consumi e l'apertura di un nuovo megastore, i commercianti, stando aperti anche la domenica, non fanno altro che aggravare la crisi in cui versano». Stop anche alle possibilità, offerte dal nuovo Piano del commercio, per l'apertura di altre due megastrutture. «Si rischia l'annullamento del commercio tradizionale - dice Trezza - che ha fatto la ricchezza della città. Si favoriscono, invece, le concentrazioni della grande distribuzione».