Tu sei qui: CronacaSpaccia droga agli studenti, arrestato
Inserito da (admin), martedì 14 ottobre 2003 00:00:00
Un uomo di 32 anni, solo a bordo di una Opel. I Carabinieri della Stazione di Cava raccontano di averlo visto girovagare da giorni nella piccola Piazza Nicotera, a pochi passi dall'Istituto Professionale per il Commercio. Si avvicinava ad un gruppetto di ragazzi con lo zaino sulle spalle: prima un breve parlottare, poi lo scambio delle dosi. Ieri mattina Antonio Merico, 32 anni, di Salerno, è stato arrestato con l'accusa di spaccio. I militari, diretti dal comandante Paolo Mannino, lo hanno acciuffato con addosso 150 grammi di hashish, già suddivisi in dosi pronte ad essere vendute. L'uomo, incensurato, aveva con sé circa 2.000 euro in contanti, con ogni probabilità l'incasso della giornata, iniziata poco prima del suono della campanella. Con l'apertura dell'anno scolastico, i Carabinieri hanno intensificato i controlli dinanzi alle scuole. Ed ecco che, a pochi passi dall'Istituto Professionale per il Commercio, hanno notato quell'uomo sospetto. A volte era a bordo dell'auto, altre volte gironzolava su e giù per la piccola traversa di via Biblioteca Avallone e lì, in Piazza Nicotera, avvicinava gli studenti. Scambiava con loro poche parole, a volte solo qualche gesto. Si appartava, quindi, nei portoni degli antichi palazzi, per poi uscirne portando in mano una busta. Ieri mattina i Carabinieri sono intervenuti. Hanno visto Antonio Merico a bordo della sua Opel, lo hanno seguito e poi accerchiato. Una volta fermato, il 32enne è stato perquisito: addosso aveva 150 grammi di hashish e 2.000 euro in contanti. Infine, il blitz a casa. Un alloggio provvisorio a Cava, che Merico condivideva con altre persone dopo aver lasciato, da circa un mese, la sua abitazione salernitana di Pastena. Nelle quattro mura metelliane i militari hanno rinvenuto un bilancino ed altri strumenti utili al taglio. La notizia dell'arresto si è diffusa solo nel pomeriggio. «Questa mattina a scuola - dice il professore di matematica dell'Itp, Giuseppe Pricolo - non si è saputo nulla. Quest'arresto ci ha colto tutti di sorpresa. Insegno da 20 anni in questo Istituto e, giuro, non ho mai visto un ragazzo fumare uno spinello». I controlli all'Istituto Professionale sono molto frequenti. «Ogni anno - continua il professore - ci sono periodiche ispezioni dei Carabinieri. All'interno delle mura scolastiche non hanno mai trovato nulla. Purtroppo è fuori, in strada, che gli studenti vengono avvicinati da malintenzionati».
Fonte: Il Portico
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