E' stata una settimana da dimenticare, la scorsa, per l'ufficio postale di Ravello. A causa di diverse coincidenze, come le ferie programmate di uno sportellista, a cui si è aggiunto il guasto a una stampante dell'ufficio di Scala, l' agenzia di Ravello ha subito enormi disagi, con una sola sportellista operativa.

Il direttore, in via del tutto eccezionale, è dovuto passare dal back office al front, sovvenendo alle regole interne all'azienda, per far fronte all'enorme mole di lavoro provocata dalle scadenze di Tasi, canone Rai e tasse automobilistiche. Agli utenti di Ravello si sono aggiunti quelli del comune dirimpettaio, proprio a causa del perdurare del guasto alla stampante (la riparazione da parte degli addetti non era certo da mission impossible) fino a ieri (sabato 31 gennaio) non ancora risolto. Lunghe file e ritardi hanno creato non pochi disagi anche alla viabilità su via Boccaccio.

Sotto accusa i tempi lunghi tempi d'intervento da parte dei tecnici che riaccendono l'attenzione sulla considerazione del comprensorio della Costa d'Amalfi, a tutti i livelli, specie nel periodo invernale, da parte degli organismi centrali.

Una situazione a dir poco imbarazzante che il direttore Gaetano Vergati ha cercato di giustificare invano.

Da domani, 2 febbraio, si procederà al pagamento delle pensioni, ma i tre sportelli dell'ufficio di Ravello saranno nuovamente efficienti come previsto per i primi quindici giorni di ogni mese.

foto di repertorio