La promozione di un vasto confronto sul tema della riforma dello sport italiano, la sua codificazione in una legge che tuteli e garantisca la promozione dell'attività base, la nascita di un tavolo permanente tra politica, sport e scuola per una crescita di una nuova cultura dei valori dello sport: sono i temi sui quali sta ragionando, in questi momenti di grande difficoltà per tutto il «movimento», il Centro Sportivo Italiano, l'ente di promozione sportiva di base, che ha promosso in tutta Italia una serie di conferenze-dibattito aperte alla società civile ed ai suoi rappresentanti. Per l'appuntamento campano sono stati scelti Cava ed il suo Comitato, di cui è presidente Mario Foresta, che sta esprimendo a livello nazionale un validissimo consigliere, Pasquale Scarlino. La conferenza-dibattito sul tema «Per una cittadinanza attiva dello Sport per tutti» si terrà questa sera, con inizio alle ore 17, presso la Sala Convegni del complesso monumentale di Santa Maria al Rifugio. Interverranno l'ex presidente nazionale del CSI, l'on. Donato Renato Mosella, il presidente regionale Giovanni Regine, gli onorevoli Annunziata, Manzione, Milanese, il presidente della Provincia Andria e quello del Coni provinciale Talento. A corollario della serata la consegna del premio nazionale «Discobolo d'Oro» alla memoria al prof. Eugenio Abbro (nella foto). Un riconoscimento postumo ad un uomo che ha, nella vita e nella sua missione di politico ed amministratore pubblico, stimolato la crescita dello sport di base e dei suoi valori, agevolando nello specifico il CSI di Cava a diventare il primo Comitato del Sud, con le 160 società affiliate ed i suoi 9000 tesserati.