"Esprimiamo il profondo cordoglio di tutta la nostra comunità universitaria per il dolore che ha colpito la famiglia, gli amici, gli affetti. In questo momento ci uniamo in silenzio a questo dolore". Sono queste le parole, affidate ad una nota, del rettore dell'Università degli Studi di Salerno, Vincenzo Loia, commentando la tragica morte dello studente 27enne precipitato nel vuoto dal parcheggio multipiano nel pomeriggio di ieri, 17 febbraio.

"Siamo un campus che vive e si raccoglie intorno agli studenti, li accompagna durante il loro percorso di studio e umano, con attenzione e forte senso di responsabilità. In tal senso - sottolinea il rettore - il servizio di supporto psicologico di base e l'osservatorio per il benessere sono un esempio di un percorso avviato da tempo e che riteniamo necessario e fondamentale per aiutare i nostri giovani nei momenti di difficoltà.

Eventi tragici come questo ci lasciano sconvolti e richiedono una importante riflessione sui nostri giovani, così apparentemente forti, ma con fragilità nascoste", conclude Loia.