Ha generato sconforto misto a clamore la notizia del suicidio di Luca Bottone, stimatissimo avvocato di 42 anni originario di Scala ma da tempo residente a Salerno, che stamani ha deciso di farla finita lanciandosi dalla Statale 163 Amalfitana, nel vuoto dello spaventoso strapiombo denominato del "Cavallo Morto".

Un volo di un centinaio di metri durante il quale l'uomo ha urtato più volte contro la parete rocciosa fracassandosi il cranio per poi impattare col torace sulla spiaggia sottostante. Un luogo, accessibile soltanto dal mare, da cui anticamente, specie nel periodo di mareggiate invernali, venivano lasciati discendere i cavalli morti o in fin di vita per evitarne la sepoltura, e nel recente passato teatro di suicidi.

L'allarme è scattato nella tarda mattinata: l'auto di Bottone, un'Audi A4 di colore grigio, è stata notata per troppo tempo in sosta, rivolta in direzione Salerno, sulla Statale Amalfitana, proprio in prossimità di quel maledetto strapiombo. Luca proveniva proprio da Scala dove aveva trascorso il fine settimana presso i propri genitori.

Da diverse ore parenti e amici stavano cercando di mettersi in contatto con lui ma invano. Il suo telefono cellulare squillava a vuoto.

Intorno alle 10 e 30 attivate le ricerche con gli uomini della Capitaneria di Porto di Maiori e Salerno giunti via mare a bordo di un gommone e una motovedetta. Sulla strada i Carabinieri della Stazione di Maiori. Alle 11 il corpo senza vita dell'uomo, col cranio fracassato, è stato rinvenuto sulla spiaggetta.

La sua auto risultava avere innescata la chiusura di sicurezza. A pochi metri di distanza i Carabinieri ne hanno ritrovato la chiave. Nell'abitacolo una lettera attraverso cui l'avvocato avrebbe motivato la sua scelta, legata alla recente separazione dalla moglie, sua collega di lavoro.

Chi lo conosceva bene (persona distinta e anche schiva) aveva notato una sua metamorfosi proprio nell'ultimo periodo, che non lasciava certo presagire questo epilogo, col male di vivere che aveva preso il sopravvento.

È un giorno triste, questo, per Scala e per la comunità della Costiera Amalfitana. Luca, persona seria e distinta, era un professionista preparato. Brillante avvocato civilista e amministrativista, era consulente legale di alcuni comuni della Costiera come Ravello e Maiori. Non aveva mai interrotto i legami col territorio e i suoi clienti, tantissimi, increduli per quanto accaduto.

Le indagini sono condotte dagli uomini della Capitaneria di Porto di Salerno e Maiori che hanno informato il magistrato di turno il quale ha disposto l'esame esterno della salma, trasferita, a bordo di una motovedetta, al porto di Maiori e, successivamente, con il carro funebre, presso la sala mortuaria del Cimitero di Maiori. Sottoposti a sequestro la lettera e il telefono cellulare. Al termine dell'esame esterno ordinato dalla Procura, il medico legale potrebbe già liberare la salma e consegnarla ai familiari.

AGGIORNAMENTI

Espletate le formalità di rito, alle 17 e 30 circa la salma sarà portata nel Duomo di Scala dove, alle 16,00 di domani, 25 giugno, sarà celebrato il rito funebre.