A cinque giorni dall'ordinanza sindacale che instaura su tutto il territorio comunale una severa sorveglianza sugli allevamenti, scoppiano due casi di malattia vescicolare, che colpisce essenzialmente i suini. I due casi si sono verificati nell'allevamento di Giuseppe Pisapia, in località Sant'Antuono, nella frazione di Sant'Arcangelo.

I capi, risultati sieropositivi agli accertamenti per la malattia vescicolare suina, dovranno essere abbattuti e le carcasse distrutte con l'ausilio di ditte specializzate ed autorizzate dall'Asl. Stessa drastica procedura dovrà essere adottata per la bonifica dell'allevamento.

A garantire l'eseguibilità dell'ordinanza provvederà la competente Unità Veterinaria metelliana del Distretto 96 dell'Asl Sa 1. L'infezione, che si manifesta con la comparsa di vesciche ai lati della bocca e nelle parti interdigitali dei suini, è ritenuta particolarmente rovinosa per gli allevamenti. La malattia viene trattata drasticamente per evitare il diffondersi dell'infezione. Le severe e giuste precauzioni igienico-sanitarie prevedono addirittura il divieto di macellazione nell'intera zona circostante il luogo dove si è verificata l'infezione.