Tu sei qui: CronacaTelefonia, scendono le tariffe
Inserito da (admin), mercoledì 20 luglio 2005 00:00:00
Dal 1° settembre i cosiddetti "costi di terminazione", cioè il prezzo che un operatore di telefonia mobile incassa quando un suo cliente riceve una chiamata, dovranno diminuire del 20%. Questo significa immediatamente che Telecom Italia dovrà aggiornate il proprio listino dei prezzi per le chiamate dai telefoni fissi. Ma, ed è forse questa la maggiore novità della decisione di ieri dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, un analogo taglio dovrà interessare anche le chiamate da un telefono mobile ad un altro telefono mobile. La nuova griglia dei prezzi massimi imposta dall'Autorità è provvisoria, con le decisioni definitive che arriveranno entro il prossimo 31 gennaio, ma certamente permette di aprire uno scenario nuovo, soprattutto per quanto riguarda i costi finali per gli utenti. «Con queste riduzioni - ha spiegato il presidente dell'Autorità, Corrado Calabrò, che domani presenterà al Parlamento la sua prima relazione annuale - l'Italia si allinea alla media europea, dove la terminazione è a 12,15-12,30 centesimi circa». La manovra dell'Autorità è un po' più ampia di quello che si prevedeva: per Tim e Vodafone 12,1 centesimi al minuto (contro i 14,95 precedenti), mentre Wind scende a 14,35 centesimi (rispetto ai 18,65 previsti finora dalla società). Telecom Italia dovrà inviare entro il 1° agosto il nuovo listino all'Autorità e poi, a cascata, prevedibilmente anche gli altri operatori del fisso rivedranno i loro prezzi. Secondo l'Autorità, la bolletta telefonica degli italiani riceverà un "dono" di 150 milioni di euro. Non è automatico, invece, il taglio dei prezzi delle telefonate tra telefoni mobili. Ma è largamente prevedibile. Da tempo, infatti, le tariffe minime sono ferme intorno al valore di 16-18 centesimi (oltre allo scatto alla risposta, per i piani telefonici che lo prevedono). Questo è stato considerato con uno sbarramento soprattutto da Tre, ultimo arrivato, che non ha potuto proporre tariffe più basse e che da tempo ha annunciato che avrebbe trasferito sui prezzi praticati ai clienti un'eventuale riduzione dei costi di terminazione. Proprio per acquisire nuova clientela. Ed in un mercato altamente volubile, con la portabilità già ampiamente praticata dai consumatori, una manovra generale sui prezzi è facile da prevedere. «I prezzi in questo settore - spiega il commissario Stefano Mannoni, che insieme a Nicola D'Angelo ha definito la delibera - erano fermi dal 2003, con un trend in discesa dei costi del quale si erano avvantaggiate le imprese con un extraprofitto. L'analisi del mercato è lunga e laboriosa, ma il taglio dei prezzi, anche per le necessità delle famiglie, non poteva più aspettare». Le decisioni dell'Autorità sono state accolte da un coro di approvazione dalle associazioni dei consumatori. Non così da Vodafone e Wind, che impugneranno il provvedimento. Vodafone giudica ingiustificate le asimmetrie tra gli operatori fissate dalla delibera. Wind contesta sia la notifica di operatore rilevante che l'assoggetta alla regolazione dei costi di terminazione, sia la mancata applicazione del taglio a Tre, sia il livello di costo imposto.
Fonte: Il Portico
rank: 10494109
Un brutto incidente stradale si è verificato nel pomeriggio di oggi in via Roberto Wenner, alla zona industriale di Salerno. Un'auto, con a bordo un uomo, ha perso il controllo per cause ancora da chiarire, finendo la propria corsa contro il marciapiede dopo essersi ribaltata. L'impatto è stato particolarmente...
Un'operazione congiunta tra la Guardia Costiera di Ischia, la compagnia Carabinieri di Ischia e il personale del Regno di Nettuno ha portato al sequestro di circa mille nasse calate illegalmente all'interno dell'Area Marina Protetta Regno di Nettuno. L'operazione, che ha visto il coordinamento della...
Brutta sorpresa per un'anziana residente in via Vena a Maiori, insegnante di scuola primaria in pensione. Dopo aver trascorso alcuni giorni a Tramonti, ospite del figlio, al suo rientro ha trovato una finestra dell'abitazione forzata dall’esterno e la casa completamente a soqquadro. All'interno mancavano...
Circa mille nasse calate illecitamente all'interno dell'Area Marina Protetta Regno di Nettuno: così, con un'operazione sinergica che ha visto operare la Guardia Costiera di Ischia e di Forio, con il coordinamento della Direzione Marittima di Napoli e con l'impiego di 2 motovedette, La CP 575 della Guardia...