Due rapinatori sono stati arrestati oggi, entrambi ritenuti responsabili di aver assaltato la biglietteria all'entrata degli scavi di Pompei con le armi in pugno, svuotando le casse e suscitando molta paura tra gli impiegati e i turisti presenti. Secondo Il Mattino, questi criminali farebbero parte di un'organizzazione composta da almeno 19 persone provenienti da vaie parti della Campania. Il gruppo è ritenuto responsabile di molti crimini a livello internazionale, tra i quali assalti a furgoni blindati e rapine in banca, azione effettuate peraltro con l'utilizzo di armi da guerra. Le indagini sono state avviate lo scorso febbraio, dopo che un portavalori era stato rapinato a Fisciano. Successivamente gli agenti delle Squadre Mobili di Salerno e Foggia sono riusciti, con il supporto di intercettazioni telefoniche e ambientali, ad individuare i responsabili e anche l'organizzazione interna della consorteria malavitosa. Sono stati portati alla luce inoltre i piani di un prossimo assalto del gruppo da compiersi in Germania.