Banda del buco: in ospedale si batte la pista interna. Dopo il raid di martedì notte, nel corso del quale due ladri hanno tentato di portare via il contenuto della cassa automatica per il pagamento del ticket, proseguono le indagini per cercare di identificare i malviventi, fuggiti subito dopo l'attivazione dell'allarme. Stando ai primi accertamenti, gli autori del tentativo di furto andrebbero ricercati tra gli stessi dipendenti ospedalieri. Ad avvalorare questa tesi, un precedente registrato nei mesi scorsi, quando due talpe si introdussero nei nuovi locali dove si trova la divisione di Neuropediatria e, prima ancora della sua apertura, portarono via computer ed altre attrezzature elettroniche. Un colpo riuscito grazie ad un'accurata conoscenza delle abitudini, con le quali si procedeva alla sorveglianza del materiale custodito in un reparto di prossima inaugurazione. Stesso copione anche l'altra sera. Secondo una prima ricostruzione, i ladri si sarebbero introdotti dall'ingresso del Pronto Soccorso e, attraverso una porta scorrevole, avrebbero raggiunto la parete dove si trova il retro della cassa automatica. Il piano si sarebbe concluso con l'apertura della cassaforte nella parte posteriore. A tradirli il sistema d'allarme, che è entrato prontamente in funzione.