Il Tribunale per i diritti del malato finalmente avrà di nuovo una sede nella nostra città. Dopo anni di attesa e di false speranze, ora sembra che la sezione locale di Cava de'Tirreni potrà riprendere la sua opera di tutela dei diritti dei cittadini nell'ambito dei servizi sanitari ed assistenziali e contribuire per una più umana e razionale organizzazione del Servizio Sanitario.

La buona notizia viene dal Direttore Generale, avv. Giovanni Russo, che, a seguito di un colloquio con i rappresentanti cittadini del Tribunale, ha assicurato l'intenzione di assegnare la sede al più presto, rimandando al Dirigente alle Risorse, la dott.ssa Grazia Gentile, l'individuazione della stessa tra gli spazi a disposizione sul territorio di Cava de'Tirreni. Restiamo in attesa di questo ultimo atto burocratico, fiduciosi che il tutto si risolva in pochi giorni.

Tra i principali programmi e campagne realizzati dal Tribunale per i diritti del malato negli ultimi anni, vanno segnalati: la campagna "Ospedale sicuro"; il programma sulle buone pratiche in sanità, che comprende l'assegnazione del "Premio Andrea Alesini"; un progetto sperimentale per la riduzione delle liste d'attesa; il programma sulla sicurezza e la qualità nella pratica medica ed assistenziale; il progetto su percorso chirurgico e diritti dei cittadini; la campagna sulla terapia del dolore; la campagna per la diffusione del farmaco generico; la campagna per l'indennizzo per danni da trasfusioni da sangue infetto; l'attivazione sperimentale di una rete di servizi Pit al livello locale, nonché l'assistenza nel rimborso farmaci per lo sciopero delle farmacie.

Il presidente della sezione di Cava de'Tirreni, Silvio Lambiase - Il vicepresidente, Ivan Ambrosano