Tre tragedie nel giro di poche ore tra Lombardia e Piemonte: due ragazzini di 13 e di 15 anni e un giovane di 19 anni hanno perso la vita dopo essersi tuffati il primo nel canale Villoresi a Parabiago in provincia di Milano mentre gli altri due nel Lago Maggiore e nel Lago Grande di Avigliana, nel Torinese.
Il tredicenne, di origini peruviane, ieri a metà pomeriggio si trovava con la famiglia per un picnic sugli argini del canale, si è tuffato nella conca situata non molto distante dall'ex fonderia Riva, rimanendo incastrato in una grata di una chiusa.
La madre e i fratelli vedendo che il ragazzino non riemergeva hanno iniziato a gridare per chiedere aiuto: immediatamente cinque tunisini, anche loro sulla riva della conca, si sono buttati e lo hanno ripescato. Sono stati poi chiamati i soccorsi mentre alcune persone hanno cominciato a praticare le prime manovre di rianimazione. Lungo il tragitto verso l'ospedale di Circolo di Varese, il ragazzo si è ripreso, ma attorno alle 21.00 di ieri sera è morto nel reparto di terapia intensiva.
Sempre ieri nello stesso ospedale è deceduto anche il ragazzo che mercoledì scorso, nel tardo pomeriggio, mentre era con alcuni amici nella spiaggia di Arolo, nel comune varesino di Leggiuno, si è tuffato nel Lago Maggiore. Mentre faceva il bagno, si era sentito male.
Erano stati gli amici ed altre persone che si trovavano sulla spiaggia a riportarlo a riva, tentando di rianimarlo e quando è stato stabilizzato è stato portato via con l'elisoccorso. Purtroppo anche per lui non c'è stato nulla da fare. E' spirato in ospedale.
Altra tragedia in provincia di Torino: ieri sera un diciannovenne originario della Moldavia, mentre stava facendo il bagno nella Baia Grande con due amici, è annegato. Subito è stato dato l'allarme e sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco di Avigliana, Grugliasco e Torino. A trovare il corpo senza vita sono stati i sommozzatori. E' morto annegato.
Non sapeva nuotare.

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