Tu sei qui: CronacaTruffa on line Intesa Sanpaolo. La mail che ha svuotato il conto di un cittadino della Costa d'Amalfi /mail
Inserito da (Admin), lunedì 17 maggio 2021 16:27:56
Partiamo dalla fine: "Nessuna banca chiederà mai di aggiornare i vostri dati o di effettuare un accesso per riattivare servizi sospesi!".
Fatta questa doverosa premessa ci sono mille modi per accorgersi che la mail non arriva dall'istituto di credito ma da un profilo fake, il problema è che dal piccolo schermo del cellulare, dove oggi tutti leggiamo le nostre mail, è quasi impossibile notarlo.
E' quello che è successo al nostro lettore che, incautamente ha ricevuto questo breve messaggio:
"Gentile Cliente. Abbiamo bloccato l'accesso ad accedere ai nostri servizi. Per continuare a usare i nostri servizi e la sua carta. Deve procedere con una verifica sicura online".
Cliccando su "PROCEDI" il sistema ha utilizzato probabilmente la stessa app presente sul cellulare per accedere al conto e far autenticare un altro smartphone che ha iniziato ad effettuare addebiti di piccolo importo per sondare la disponibilità del conto. I pos utilizzati risulterebbero, stando a quanto comunicato dalla Banca al cliente, in Spagna.
La fortuna ha voluto che il conto fosse solo di transizione (utilizzato per accreditare lo stipendio, ndr), infatti gli addebiti in totale non hanno superato i quattrocento euro. Il cliente, tramite lo stesso Home banking, accortosi dell'accaduto ha immediatamente allertato la banca che però, pur non avendo ancora materialmente stornato i fondi in favore dei pos truffaldini, ha candidamente comunicato di non poter fare nulla, invitando anche il correntista a non effettuare ancora la denuncia in quanto materialmente i soldi non erano stati ancora prelevati.
Il nostro consiglio invece è di allertare immediatamente le forze dell'ordine, i Carabinieri o la Polizia Postale, per accelerare le indagini e provare a risalire agli autori della truffa. La banca, pur non avendo materialmente responsabilità nell'accaduto, deve supportare il cliente che invece si è visto abbandonato ed ha già minacciato la chiusura di ogni rapporto con l'Istituto.
Fonte: Positano Notizie
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