Tu sei qui: CronacaTruffa sui crediti d'imposta: sequestro preventivo di 347 milioni di euro nei confronti di 39 società tra Napoli e Caserta
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 9 aprile 2025 08:51:47
Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, all'esito di attività investigative dirette da questa Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione a un'ordinanza di sequestro preventivo emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, per l'ammontare di 347 milioni di euro di crediti nei confronti di 39 società, ubicate principalmente tra le province di Napoli e Caserta, nonché a numerose perquisizioni nei confronti di alcuni commercialisti tra Casoria e le province di Roma e Milano.
In particolare, dalle indagini condotte dai finanzieri del Gruppo di Frattamaggiore, è emerso che alcune società, già raggiunte da provvedimenti di sequestro di crediti per investimenti nel mezzogiorno mai sostenuti, avevano trasmesso numerose dichiarazioni all'Agenzia delle Entrate, comunicando la disponibilità di ulteriori crediti derivanti dalla trasformazione di presunte attività da imposte anticipate in crediti fiscali, sfruttando illecitamente le agevolazioni introdotte dal Governo col decreto 34/2019 c.d. "Crescita Italia".
La norma, nel dettaglio, prevede la possibilità di trasformare, in credito di imposta le perdite fiscali accumulate nel tempo e non ancora portate in deduzione del reddito, ovvero le eccedenze ACE, anch'esse non fruite, nella misura del 20% di eventuali crediti deteriorati ceduti a terzi entro la data del 31 dicembre 2020, termine poi prorogato, mediante applicazione dell'aliquota IRES. L'importo che ne deriva, costituente il credito da DTA, può essere fruito in compensazione delle imposte dovute, ceduto a terzi o richiesto a rimborso all'Agenzia delle Entrate.
Le Fiamme Gialle, partendo dai requisiti dettati dalla norma, hanno ricostruito la falsità dei dati indicati nelle dichiarazioni, non avendo le società accumulato, nel tempo, eccedenze di aiuti alla crescita economica o perdite fiscali per importi compatibili con i crediti, milionari, indicati nelle rispettive dichiarazioni.
Al termine delle ricostruzioni, i finanzieri hanno così individuato 39 società che risultavano detenere, a vario titolo, crediti da imposte anticipate (cosiddette DTA-deferred tax assets) per un ammontare complessivo pari a 328,5 milioni di euro e crediti per 18,5 milioni di euro derivanti da presunti investimenti nel mezzogiorno di fatto mai eseguiti, pervenendo al sequestro di dette somme anche nei confronti dei successivi cessionari che avevano indebitamente ricevuto parte delle illecite risorse.
La ricostruzione dei flussi creditizi illeciti, infatti, ha consentito di individuare anche due società "veicolo", una società di capitali e un fondo comune di investimento lussemburghese, con sede secondaria in Italia, che hanno ricevuto 129 milioni di euro di crediti da parte di alcune società coinvolte nella frode, negoziando parte di dette risorse con ulteriori soggetti, per trame un indebito profitto.
L'odierna attività condotta dal Gruppo della Guardia di Finanza di Frattamaggiore, su delega della Procura della Repubblica di Napoli, fa seguito a ulteriori provvedimenti di sequestro già eseguiti dal 2022 a oggi e che, complessivamente, hanno consentito di interrompere la circolazione di crediti fiscali inesistenti, per un ammontare superiore ai 2 miliardi di euro, scongiurando in tal modo un gravissimo danno per l'Erario.
Fonte: Positano Notizie
rank: 10503102
Il 13 aprile scorso, a Montecorvino Rovella, in provincia di Salerno, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Battipaglia hanno tratto in arresto un uomo, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti,...
In provincia di Trapani, investigatori del Servizio Centrale Operativo e del ROS, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Palermo, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di Calcagno Floriana, indagata, in concorso, per...
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...
È stata ritrovata sana e salva Elisa D’Antuono, la giovane di Angri scomparsa nelle scorse ore dopo un litigio con il compagno. A lanciare l’allarme erano stati i familiari, preoccupati per l’improvvisa sparizione della ragazza, che da venerdì aveva fatto perdere ogni traccia. Nelle scorse ore, la sua...