Tu sei qui: CronacaUccisi a Napoli, a Francesco Pio Maimone e a Giogiò Cutolo intitolati due centri giovanili del Comune
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 21 marzo 2024 07:22:40
Saranno intitolati a Francesco Pio Maimone e a Giogiò Cutolo due centri giovanili del Comune di Napoli.
Ad un anno esatto dall'omicidio di Francesco Pio Maimone, facendo propria la proposta della presidente del Consiglio comunale Enza Amato e dal capogruppo di Manfredi Sindaco, Fulvio Fucito, l'Amministrazione si è impegnata ad intitolare due centri giovanili comunali al pizzaiolo 18enne ucciso davanti ad uno chalet sul lungomare e a Giovanbattista Cutolo, il musicista 24enne colpito a morte il 31 agosto dello scorso anno in piazza Municipio.
Con questa iniziativa il Comune di Napoli vuole onorare la memoria dei due giovani uccisi e affinché tali tragedie, che hanno segnato nel profondo la città e la coscienza collettiva, possano servire da monito e da occasione di riflessione per la prevenzione del disagio giovanile ed il contrasto verso ogni forma di violenza.
Le strutture individuate sono "La casa della cultura e dei giovani" di Pianura, il quartiere dove viveva Maimone, e la sala teatro del centro giovanile "Asterix" di San Giovanni a Teduccio per ricordare il giovane musicista.
"La reazione della città dopo l'assassinio di Francesco Pio e di Giogiò è stata la riprova della volontà della maggioranza dei napoletani di mettere un argine al dilagare della violenza giovanile e di combattere per la legalità - ha ricordato il sindaco Manfredi -. Per farlo è necessario uno sforzo comune: delle istituzioni, delle agenzie educative e della società civile. Siamo stati vicini ai familiari di Francesco Pio e di Giogiò battendoci inoltre a livello nazionale per ottenere più mezzi e più risorse per garantire la sicurezza in città. Solo operando insieme possiamo combattere la cultura dell'illegalità e offrire ai nostri ragazzi prospettive diverse e possibilità concrete di realizzare le loro aspirazioni. Atti come questo non rappresentano solo gesti simbolici, ma sono un monito all'impegno a cui noi tutti siamo chiamati".
"Dietro i terribili fatti accaduti lo scorso anno si nascondono storie di disagio, di delinquenza, di povertà educativa e di incapacità di gestire le relazioni umane: tutti fattori che alimentano fenomeni di violenza e di prevaricazione - hanno spiegato la presidente Amato ed il capogruppo Fucito - Ma con questa iniziativa vogliamo andare oltre il dolore, l'indignazione e la condanna e mantenere viva, nelle generazioni future, la memoria di questi due ragazzi come esempio di moralità e rettitudine, per ispirare ai valori della non violenza, al rispetto della persona umana, alla convivenza civile e all'educazione alla legalità. Nel nome di Francesco Pio e di Giogiò possiamo radicare il seme di un futuro migliore per i nostri giovani".
Fonte: Positano Notizie
rank: 10645101
Dramma a San Giuseppe Vesuviano, dove una bambina di cinque anni ha perso la vita a causa di un incidente stradale verificatosi la scorsa notte in via Armando Diaz a San Giuseppe Vesuviano. Secondo la ricostruzione del quotidiano "Il Mattino", il sinistro ha coinvolto due auto, ma la dinamica è ancora...
In una recente operazione di contrasto al commercio illegale di materiale esplosivo, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha sequestrato quasi mille prodotti pirotecnici detenuti senza le autorizzazioni necessarie e senza alcuna misura di sicurezza. Il sequestro è avvenuto a Pagani,...
Nella giornata del 28 ottobre, i Carabinieri della stazione locale di Sarno hanno arrestato in flagranza di reato un 45enne e un 61enne, entrambi originari dell'agro nocerino, con l'accusa di "riciclaggio in concorso". L'intervento è scattato durante un controllo dinamico del territorio finalizzato alla...
Nella mattinata del 27 ottobre a Brienza (PZ), i Carabinieri della locale stazione hanno fermato un 38enne di origine georgiana durante un controllo stradale, scoprendo che su di lui pendeva un'ordinanza di arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Vallo della Lucania. L'uomo è accusato...