Continuano gli scontri in Ucraina. Il consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak, ha annunciato su Twitter che alcune delle principali città ucraine, tra cui Dnipro e Lutsk, sono "sottoposte ad attacchi devastanti".

Secondo il consigliere, i raid hanno colpito Lutsk, vicino al confine polacco, mentre tre grandi esplosioni sono state segnalate nella città occidentale di Ivano-Frankivsk. "Anche Dnipro è sotto attacco - ha aggiunto - La guerra distruttiva della Russia contro i civili e le grandi città continua".

L'agenzia Ukrinform riferisce che raid aerei della Russia sarebbero stati condotti su alcune aree di Dnipro, nel centro dell'Ucraina. Sarebbero stati colpiti un asilo, un edificio residenziale e due fabbriche di scarpe.

Il Kyiv Independent riporta che Chernihiv, nel nord dell'Ucraina, è rimasta senza acqua dopo che nei raid russi sono state colpite le reti di approvvigionamento idrico della città.

Le forze russe avrebbero inoltre attaccato l'istituto di Fisica e Tecnologia nella città di Kharkiv, nel nord-est, dove si trova un reattore nucleare sperimentale. Lo ha riferito il Parlamento ucraino su Twitter, precisando che nel raid è stato incendiato un ostello situato nei pressi. Anton Gerashchenko, consigliere del ministro dell'Interno, ha affermato che nell'istituto ci sono "fonti di radiazioni utilizzate per scopi scientifici".

Foto degli attacchi a Dnipro e Lutsk: Verkhovna Rada of Ukraine