da un post di Luca Antonio Pepe (giornalista e speaker radiofonico) È di una gravità inaudita - e mi meraviglio che i Sindaci meridionali non si siano già incatenati fuori il Parlamento Europeo - l'attacco che in queste ore il Sud sta ricevendo dal Presidente della Commissione europea Junker (che ha presentato il bilancio dell'UE post 2020). Se ne sta parlando pochissimo ma è importante che si urli allo scippo dato che il bilancio deve poi essere approvato dagli Stati membri, quindi anche dall'Italia: cosa che dobbiamo impedire!!! In pratica nella prossima programmazione dei fondi europei, il commissario tedesco ha avuto il coraggio di effettuare un brusco taglio ai fondi di coesione: ciò comporterà il fatto che la Campania e la Sicilia dovranno rinunciare a 270 milioni, mentre la Puglia a 380 milioni. Ma che finalità hanno questi fondi di coesione? Soprattutto la riduzione delle disparità economiche e sociali, ovvero, in pratica, l'assottigliarsi della Questione Meridionale. Inoltre, tagli drastici sono previsti anche per le politiche agricole, che riguardano ancora una volta il Mezzogiorno!!! Quasi triplicati, invece, saranno i fondi destinati ai migranti; e non mi sconvolgo considerando il business che c'è dietro l'immigrazione. A questo punto - provocazione - che si proceda con una secessione seguita da una fuoriuscita del Sud dall'Unione Europea: se veniamo inquadrati da Junker come migranti può essere che otteniamo maggiori fondi!! Continuano a trattare il nostro Sud come una colonia, come una terra di serie B. E noi, reagiremo da emigranti o da briganti? Invito tutti a informarsi sulla vicenda: e' una questione molto importante!