Tu sei qui: Cronaca‘Un assessore per il centro storico'
Inserito da (admin), giovedì 15 gennaio 2004 00:00:00
Un solo delegato per il centro storico: questa la richiesta che Luigi Trotta, presidente dell'Ascom, avanza al sindaco Messina per cercare di trasformare il cuore antico e commerciale della città nello strumento di rilancio dell'intera economia della Vallata. «I portici - spiega Trotta - sono una ricchezza riconosciuta da tutti. Sono stati all'origine delle fortune economiche di Cava e possono esserlo anche per il futuro. Perché, allora, non dedicare al Borgo il massimo impegno? Per questo crediamo che ci debba essere maggior interesse del Comune non solo nella salvaguardia statica, ma anche per trarne i maggiori benefici possibili. Per farlo, però, c'è bisogno di un delegato ad hoc, un assessore al centro storico che affronti e segua, ogni giorno, tutte le problematiche. Che sia anche in grado di fare un progetto sinergico tra patrimonio storico-architettonico, infrastrutture e servizi». I portici, praticamente, sono un cantiere sempre aperto: impalcature che s'innalzano di continuo; pavimentazione incompleta; giungla di cavi di ogni tipo che si intrecciano da una parte all'altra; intere facciate lasciate al proprio destino nel disinteresse dei proprietari; volte puntellate; mancanza di una caratterizzazione stilistica che armonizzi attività commerciali ed architettura. Per non parlare delle ferite ancora sanguinanti, come il Palazzo Scaramella in Piazza Duomo, con ancora i ferri di colonne e solai ed il cemento grezzo dell'ala incompiuta che propendono sul Corso. Un'immagine devastante, che ai cavesi passa ormai inosservata. «In altre città - continua Trotta - c'è una cura maniacale per i centri storici da parte di chi ci abita, chi ci opera e chi li amministra. Su di essi si punta e s'investe in termini turistici, economici e d'immagine. Per fare questo, però, c'è bisogno di avere un unico interlocutore, in grado di avere sempre un quadro complessivo della situazione: dalla sicurezza alla pulizia, valorizzazione e promozione dell'immagine dei portici». Favorevole anche la Confesercenti. «È auspicabile un'attenzione particolare ai portici, che deve giocoforza partire dal Comune per sensibilizzare i cittadini», afferma il presidente Aldo Trezza. L'idea di un responsabile unico al centro storico raccoglie pareri positivi anche dall'assessore al Commercio, Fabio Siani: «L'ipotesi non è da trascurare e ci si può ragionare, tenendo conto, però, della specificità del ruolo e delle relative competenze che implicherebbero una discussione sulle attuali deleghe assessoriali, per evitare che ciò possa creare confusione e disorganizzazione ai vari livelli, da quello politico-amministrativo a quello tecnico-organizzativo».
Fonte: Il Portico
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