Ultimo aggiornamento 2 ore fa S. Lamberto martire

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaUn Museo-Laboratorio di Arte Contemporanea per Ravello: il contributo di Virginio Quarta

Cronaca

Un Museo-Laboratorio di Arte Contemporanea per Ravello: il contributo di Virginio Quarta

Inserito da (Redazione), domenica 19 febbraio 2017 11:49:15

di Virginio Quarta

Spesso, già da anni, una riflessione, con conseguente amara constatazione, mi è frullata nella mente: perché una città come Ravello, fulcro internazionalmente riconosciuto delle attività culturali della Costa d'Amalfi, da almeno mezzo secolo produttrice di eventi artistici di elevata valenza, non ha un luogo in cui la memoria di quest'attività possa coagularsi e costituire un'opportunità preziosa per contemporanei e, soprattutto, per posteri?

Possibile che tanta rilevanza di storia, che dovrebbe diventare terreno fertile al quale affidare germogli di crescita, debba essere affidata esclusivamente a una memoria tramandata dal racconto di pochi eletti, escludendo di fatto dalla sua fruizione quanti invece potrebbero attingervi proficuamente? Il conseguente quesito che si pone riguarda l'ineluttabile caducità delle cose umane: quando il circuito della memoria avrà compiuto il suo breve percorso, cosa rimarrà del più che trentennale fervore organizzativo di chi, come Bruno Mansi, con lungimiranza e passione ha prodotto e continua a produrre (in cocciuta solitudine) in tutti questi anni?

E, soprattutto, le istituzioni preposte alla crescita culturale del territorio e le classi politiche, smarrite in un ottuso, colpevole e irrispettoso galleggiamento, quando cominceranno a capire che l'unico investimento produttivo risiede nell'ambito della cultura?

Un ministro della Repubblica (la nostra Repubblica!)osò affermare che con la cultura non si mangia. E, allora, l'incremento rilevante verificatosi, anche nell'anno appena conclusosi, di visitatori dei nostri musei e delle nostre aree archeologiche non contribuisce a creare benessere?

E chi amministra un luogo come Ravello, visitato da milioni di viaggiatori, gran parte dei quali appartenenti a classi abbienti e culturalmente avvertite, non dovrebbe sentire il dovere, se non l'orgoglio, di proporre il racconto di una vocazione che l'ha imposto alla loro stupefatta attenzione?

I pionieri, si sa, spesso finiscono per smarrirsi nella palude dello scetticismo, dell'ignavia e dell'insensatezza dell'invidia e subiscono sempre (o quasi) il medesimo destino: considerati nel migliore dei casi sognatori strampalati, o etichettati come sfruttatori di periodi "fortunati", infine sopraffatti dal flusso di coloro che del fenomeno recepiscono solo il risvolto mercenario, arrampicandosi su di un carro che non hanno contribuito a costruire.

Questi i più pericolosi, perché avvolgono in una nebbia appiccicosa, aromaticamente accattivante, la parte più fragile e inesperta di fruitori. Il risultato è lo svilimento (e la banalizzazione) del percorso primordiale, basato invece sulla crescita collettiva della percezione e delle aspirazioni evolutive individuali.

Ecco, è proprio questa l'azione che Bruno Mansi, spinto e sorretto dall'amore per l'arte e per la propria città, ha svolto in questi decenni: affermare la supremazia della cultura evitandone la brutale mercificazione.

Grandi artisti, di fama nazionale e internazionale, sono saliti fino all'incanto di questi luoghi, ritenendo l'invito ad esporvi le proprie opere come un sommo onore e una crescita del proprio divenire artistico e professionale. Con umiltà, quella dei grandi, si sono calati nel ruolo che esige ogni nuovo approdo, spogliandosi degli inevitabili orpelli che la notorietà elargisce e hanno offerto la propria sensibilità creativa ai luoghi, imprimendovi la visione del proprio bagaglio umano e artistico.

Tutti questi grandi uomini hanno onorato Ravello e da Ravello hanno ricevuto l'onore di farli sentire parte di essa, l'hanno cantata come solo i grandi artisti sanno fare, portandola poi nel cuore per sempre.

E Ravello cosa ha fatto per loro? Oltre a prestare le chiavi di un paradiso di cui non è proprietaria, ma solo fortunata custode, cosa ha concesso alla memoria del loro passaggio?

Tante domande per nessuna risposta.

Naturalmente non è affatto tardi per porre rimedio a tanta colpevole superficialità, ma occorre fare in fretta e in fretta ravvedersi. Nessuno, ovviamente, propone la riesumazione di concetti museali ormai superati, ma non sarebbe né difficile né faticoso individuare un'area (e organizzarla), un contesto nel quale rivivere i fotogrammi più significativi di un film meraviglioso e unico, istruttivo, proponendo nel contempo la visione delle opere, numerose, che i protagonisti hanno lasciato a loro memoria.

Non mancano le persone, né la vivacità intellettuale, pronte a mettere a disposizione della comunità la loro lunga esperienza e il tesoro delle loro acquisizioni. Basta un atto di apertura, di buona volontà, di amore per la propria gente e la propria città. Dimostrare finalmente intelligenza e avvedutezza imprenditoriale, dare contezza di una politica che abbandona una volta per tutte la miope visione dell'apparenza, per spaziare su orizzonti più ampi e nobili. Accettare cioè che le persone non sono solo portatrici di voti, ma anche cervelli che vorrebbero spaziare più in alto, negli ambiti della crescita esistenziale, significherebbe operare quel salto di qualità necessario a collocare luoghi e persone in una dimensione altra, più consona a quel grande miracolo che è l'essere umano nell'interezza della sua più intima essenza.

*artista salernitano, amico vero di Ravello

Fonte: Ravello Notizie

Galleria Fotografica

rank: 103227109

Cronaca

Cronaca

Droga, banconote false e merce contraffatta: arresti a Napoli

Gli agenti dell'unità operativa di Polizia giudiziaria della Polizia locale hanno arrestato tre persone nel corso di due distinte operazioni. Un cittadino marocchino è stato bloccato dopo che aveva strappato un telefono cellulare dalle mani di una ragazza che stava percorrendo Corso Umberto I. Per l'uomo,...

Cronaca

Giugliano, lancia cocaina dal finestrino e fugge percorrendo superstrada per 10 chilometri contromano

Siamo a Varcaturo, frazione di Giugliano in Campania (NA). E' quasi l'una di notte e la centrale operativa riceve una nota dai Carabinieri della Stazione di Varcaturo. Un uomo è a bordo di una fiat panda e si trova nell'area di servizio lungo la SS7 Quater poco dopo l'uscita di Licola. Alla vista dei...

Cronaca

Vie del mare sospese per il terzo giorno: traffico in tilt sulla Statale Amalfitana

Un Mercoledì Santo da incubo per la viabilità in Costiera Amalfitana, complice la sospensione, per il terzo giorno consecutivo, dei collegamenti marittimi. Le "vie del mare" off a causa del maltempo hanno di fatto dirottato tutto il traffico veicolare sulla Statale 163, già messa a dura prova dall'aumento...

Cronaca

Salerno, stretta sui parcheggiatori abusivi: arresti e misure di prevenzione

Nei giorni scorsi nell'ambito dei servizi preventivi di controllo del territorio è stata possa in essere un'incisiva e mirata attività per contrastare nel territorio salernitano il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. I controlli sono stati effettati attraverso attività di pattugliamento e monitoraggio...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno