Un tavolo permanente per discutere su prospettive occupazionali concrete che raggruppi diversi Comuni della provincia di Salerno. Questa l’iniziativa presentata ieri a Palazzo di Città dall’assessore Antonio Armemante per cercare di arginare il problema della disoccupazione nella cittadina metelliana, e non solo.

Si terrà venerdì 2 ottobre, alle ore 17.30, la prima riunione, che vedrà la partecipazione dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e di numerosi esponenti politici cavesi e dei Paesi limitrofi, chiamati a confrontarsi su problematiche comuni ed a fare uno screening per fotografare il bisogno di figure professionali sul territorio.

«Raccolgo quotidianamente - ha dichiarato l'assessore Antonio Armenante - istanze di ragazzi ed intere famiglie che versano in una situazione critica e che hanno bisogno di interventi e strutture caritatevoli che forniscano loro assistenza. Non è una bella situazione e non si può andare avanti in questo modo».

L’incontro di venerdì, al quale parteciperanno anche esponenti della Provincia di Salerno, servirà pure ad elaborare un documento per chiedere alla Commissione Europea di rivisitare gli accordi del Trattato di Maastricht e di Lisbona in merito al Patto di Stabilità, che non consente attualmente ai Comuni aderenti di fare investimenti. Il documento sarà presentato a Torino nel corso del Congresso dell’Anci, previsto dal 6 all’8 ottobre.

«Siamo nel pieno della crisi economica - ha ribadito il sindaco Luigi Gravagnuolo - ed anche se siamo in leggera ripresa, abbiamo perso in un anno 6 punti del prodotto interno lordo. Occorreranno ben 10 anni per tornare ai livelli del 2008».