Una buca nel manto stradale rischia di costare molto caro alle casse comunali. Una richiesta di risarcimento di ben 400mila euro è stata avanzata da Filomena Senatore al Comune, per le lesioni personali procuratele dalla caduta causata da una buca, in seguito alla quale è stata costretta a sottoporsi ad un intervento chirurgico per la rottura del femore. Il fatto è accaduto lo scorso 15 giugno in Piazza San Francesco, nel corso della serata finale dei festeggiamenti in onore di Sant'Antonio, organizzati dalla Chiesa di San Francesco. Big dell'evento Nino D'Angelo, che si esibì in un concerto che richiamò, da tutta la provincia e dal Napoletano, oltre 10mila persone in Piazza San Francesco, causando non pochi problemi di viabilità e paralizzando la città, soprattutto nel deflusso degli spettatori. Intorno alle 23 - riporta la signora Senatore nel ricorso presentato al giudice unico della Sezione distaccata cavese del Tribunale di Salerno - mentre si recava al concerto, sulla strada all'uscita del parcheggio comunale di Piazza San Francesco, nei pressi dell'ospedale "Maria Santissima Incoronata dell'Olmo", inciampava in una buca aperta sul manto stradale, riportando una brutta caduta. Subito soccorsa, fu trasportata al vicino ospedale, dove le veniva refertata la frattura del femore della gamba destra, con la conseguenza di essere costretta a sottoporsi ad un intervento chirurgico, che secondo una perizia di parte le ha procurato postumi traumatici, con una menomazione fisica valutata in un danno biologico pari al 42%. Secondo l'avvocato della donna, la responsabilità è da addebitarsi all'ente che cura la manutenzione delle strade, in questo caso il Comune. Naturalmente, l'Ufficio legale del Comune ha deciso di opporsi in giudizio nella causa intentata da Filomena Senatore. La prima udienza si terrà il prossimo 24 febbraio presso la Sezione distaccata del Tribunale, al Corso Marconi. A difendere l'ente sarà l'avv. Beniamino Spirito di Salerno, direttamente indicato, come legale di fiducia, dalla società di assicurazione con cui il Comune ha stipulato una polizza assicurativa relativa alla responsabilità civile verso terzi. Resta il problema della manutenzione delle strade, per le quali fu istituito addirittura un registro delle buche.