Erano scesi in mare per andare a rinforzare gli ormeggi delle loro imbarcazioni da pesca in rada. Per via del decreto che vieta di uscire dal proprio comune e delle conseguenti autocertificazioni da compilare, infatti, i due pescatori positanesi avevano ritenuto troppo complicato andare a mettere le barche al riparo al porto di Amalfi. Ma hanno rischiato la vita. Le onde fortissime, annunciate dall'allerta meteo gialla, hanno rischiato di capovolgere più volte la barchetta su cui si erano avviati.

Proprio in quel momento, l'imprenditore edile Fabio Fusco era andato a controllare, in cantiere, i suoi macchinari rimasti esposti alle intemperie e, nel tornare a casa, ha ripreso la scena. Così, si è aggiunto al figlio del pescatore per aiutare i due in difficoltà. Uno degli uomini con un'altra barca, legata con una corda di quasi 500 metri alla spiaggia, è andato a recuperare la piccola imbarcazione che rischiava di affondare.

Dopo aver assicurato l'altra barca alla propria, ha fatto segno agli amici rimasti in spiaggia di tirare la corda. In tre hanno sostenuto, non senza un grande sforzo, il peso per far rientrare sulla terraferma le due piccole imbarcazioni, evitando il peggio.
Le persone coinvolte sono sfuggite alla furia della tempesta rimediando soltanto un bagno e un grande spavento.

(Foto e Video: Fabio Fusco)