Tu sei qui: CronacaVentiquattro colpi in trenta giorni
Inserito da Il Mattino (admin), venerdì 19 ottobre 2001 00:00:00
Senza tregua. Ventiquattro volte in appena trenta giorni: ventidue furti negli appartamenti, due rapine. In tutto, più di cinquecento milioni di bottino. Il guanto di sfida è stato lanciato da qualche mese. Da allora le bande non si sono più fermate, hanno preso di mira gli appartamenti del centro, le ville, i locali pubblici ed i punti vendita di ogni tipo. Il perimetro del saccheggio varia, anche se si incominciano a delineare importanti indizi nelle tecniche utilizzate e nelle scelte dell'obiettivo. In cima della lista ci sarebbero gli appartamenti, dove viene messo a segno quasi un colpo al giorno. Alle bande esterne, provenienti dall'hinterland napoletano, per i colpi più scientifici in ville lussuose - come nel caso del furto in casa del consigliere comunale Marco Galdi - si sono affiancate quelle degli extracomunitari. Sono specializzati nel saccheggio di metà settimana, in particolare il mercoledì mattina, in occasione del mercatino rionale. A fare da palo alle nomadi ci sono i loro compagni, fermi in strada mentre loro penetrano negli appartamenti. Quelli più colpiti si trovano lungo viale Marconi, via Filangieri (nella foto) ed in tutta la zona industriale. Approfittano dell'uscita mattutina delle casalinghe, ma agiscono anche con la presenza dei proprietari, avvalendosi di una tecnica sofisticata: narcotizzano gli «scomodi» inquilini.
Locali assaltati
Si servono, invece, di armi catalogate per i colpi nei locali pubblici. Dove il giorno prescelto è il fine settimana, concomitante con il pienone in sala e nella cassa. Sabato scorso la rapina alla tabaccheria in via XXV luglio. Due banditi, con il volto coperto da una calzamaglia ed armati con un coltello da macellaio, minacciarono la proprietaria, Giovanna Scannapieco, portandosi via circa due milioni. E qualche settimana prima al ristorante Arcara (nella foto in basso) gestito dai fratelli Senatore, quattro malviventi fecero irruzione nel locale. Con una pistola puntata sulla sala sottrassero dalla cassa più di 10 milioni. Gli ultimi colpi due notti fa: a farne le spese gli uffici pubblici e le stanze della direzione sanitaria dell'ospedale Santa Maria dell'Olmo, oltre che la sede dell'esattoria comunale. Solo un tentativo, per fortuna sventato, quello architettato da due giovani slave nell'appartamento del vigile urbano Giulio Battaglia, in via Filangieri. «Ora basta»: è il coro di commercianti e cittadini.
Fonte: Il Portico
rank: 10486102
La giornalista Cecilia Sala, redattrice del quotidiano Il Foglio e autrice di podcast per Chora News, è attualmente detenuta nel carcere di Evin a Teheran, in isolamento, da nove giorni. Il suo arresto è avvenuto il 19 dicembre mentre si trovava in Iran per svolgere attività giornalistiche con un regolare...
Un gruppo interforze composto dai Carabinieri della Compagnia di Salerno, dal Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS), dal Raggruppamento Tutela Agroalimentari e dal Gruppo della Guardia di Finanza di Salerno, con il supporto dell'ASL di Salerno e della Polizia Municipale, ha condotto un'operazione...
Sono stati ritrovati senza vita i corpi dei due alpinisti romagnoli, Cristian Gualdi, 42 anni, e Luca Perazzini, 48 anni, bloccati da domenica scorsa in un canalone sul Gran Sasso. La conferma è arrivata dai soccorritori, che hanno ripreso le operazioni di ricerca solo oggi a causa delle avverse condizioni...
Nel 2024 l'Arma dei Carabinieri in Costiera Amalfitana ha garantito il servizio di pronto intervento in risposta alle telefonate giunte al 112, quale numero unico di emergenza, alle quali sono conseguiti interventi realizzati attraverso tutte le componenti operative dislocate sul territorio: Stazioni,...