Provincia e Regione assicurano il loro sostegno ai lavoratori delle "Arti Grafiche Di Mauro". L'assessore regionale Corrado Gabriele, nell'incontro avuto alla Provincia con l'assessore Massimo Cariello, i responsabili della triplice sindacale, la Rsu aziendale ed il rappresentante della proprietà, Alfonso Romaldo, si è impegnato a ridiscutere del "fallimento Di Mauro" entro fine mese alla Regione, per valutare quali azioni intraprendere durante i prossimi 6 mesi di cassa integrazione.

«Il nostro impegno - afferma l'assessore provinciale Cariello - non è certo diminuito. Alla Regione saranno convocati anche i curatori fallimentari dell'azienda, per vagliare tutte le opzioni sul tappeto. In ogni caso, vigileremo perché in tutte le trattative che si instaureranno, anche e soprattutto sulla destinazione dell'area e della struttura, dovranno essere garantiti i posti di lavoro ai dipendenti». Alla scadenza dei 6 mesi di cassa integrazione ci sarà l'opportunità di accedere al progetto Pari della Regione, che permetterà il sostegno economico dei dipendenti per ulteriori 10 mesi, attraverso la formazione e la possibilità di inserimento presso altre aziende.

Pressing anche sulla famiglia Di Mauro, che, nonostante gli ingenti finanziamenti pubblici per altre aziende, non ha assunto un solo dipendente delle "Arti Grafiche". Intanto, dal prossimo 20 marzo inizieranno i colloqui tra i dipendenti e la Prm Industriale, per gli 8 posti disponibili nello stabilimento di Pomezia, ma sono pressoché nulle le speranze di poter accettare l'offerta. «Se le condizioni sono quelle già proposte, nessuno è in grado di accettarle», dicono i dipendenti. Nel frattempo, una quindicina di operai sono ritornati al lavoro per smontare le macchine vendute all'asta. «È come trovarsi al capezzale di un morto», hanno commentato gli operai.