Misterioso incendio in via XXV Luglio. All'alba un cumulo di cartoni di risulta, sistemati davanti alla vetrina di ingresso del bar "Radio Londra", ha preso fuoco. Ancora oscure l'origine delle fiamme. Stando ai primi accertamenti, potrebbe trattarsi di una bottiglia incendiaria lanciata poco dopo le 4.30, quando i proprietari del locale erano impegnati nelle operazioni di chiusura. Secondo i Carabinieri della Stazione locale, diretta dal comandante Paolo Mannino, l'episodio potrebbe essere opera dei soliti balordi o, addirittura, di qualche buontempone in stato di ebbrezza. Ma non si escludono altre piste. L'atmosfera incandescente delle notti scorse, quando sempre durante la notte, davanti allo stesso bar, un gruppetto di giovani cavesi era rimasto coinvolto in una guerriglia per motivi calcistici con ragazzi di Nocera di passaggio sulla Statale 18, mantiene alta la soglia di attenzione. «Non abbiamo elementi a disposizione per collegare i due episodi - ammettono i militari - al momento l'attività investigativa è in corso. Non escludiamo alcuna pista». Per ora, le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono tra le più varie: si va dal banale atto teppistico ad una sorta di ritorsione legata all'antica ruggine tra i tifosi della Cavese e della Nocerina. Secondo le prime indiscrezioni, qualche ora prima del rogo, nella vicina Vietri sul Mare, ci sarebbero state nuove schermaglie tra una comitiva di ragazzi cavesi ed una dell'Agro. I proprietari di "Radio Londra", uno dei quali è originario di Nocera Inferiore, si sono chiusi nel silenzio. Il bar è molto frequentato dalle comitive dei giovanissimi soprattutto di notte, al ritorno dai locali della movida. «Appena giunti sul posto - spiegano i Carabinieri - abbiamo effettuato i primi rilievi. In un primo momento abbiamo pensato al lancio di una molotov, ma dai primi controlli non abbiamo rinvenuto alcun elemento sospetto». Le indagini sono tuttora in corsa. Intanto, le Forze dell'Ordine cittadine hanno potenziato ulteriormente i servizi di controllo sul territorio.