Tu sei qui: CronacaVigili in sciopero, è sosta selvaggia
Inserito da Il Mattino (admin), venerdì 14 dicembre 2001 00:00:00
Uno sciopero di 24 ore è stato proclamato per oggi dai vigili urbani cavesi per l'incompleta e difforme applicazione del contratto di lavoro 1998/2001. Si prevede una giornata di sosta selvaggia e di ingorghi ingovernabili. La storica decisione è stata presa alla fine di una turbolenta assemblea dei caschi bianchi, che si è tenuta ieri mattina presso il comando di viale Marconi, e dopo l'inconcludente incontro con il Comune di mercoledì sera. Un drappello composto da 4 uomini, a turno, stazionerà in sede per garantire, per l'intera durata dell'agitazione, i servizi essenziali ed urgenti. Le organizzazioni sindacali, oltre a chiedere il riconoscimento della progressione orizzontale, nel manifesto affisso sui muri della città, rivendicano precise garanzie riguardo la sicurezza sul posto di lavoro; chiedono, inoltre, che si proceda a bandire, in tempi ristretti, un concorso che completi l'organico e dia maggiori e più concrete risposte operative alle aumentate esigenze della città.
Le rivendicazioni
"Ci è stato applicato - afferma il maresciallo Claudio Argentino - un contratto truffa. Non è possibile che ci venga riconosciuto solo in parte il contratto nazionale, mentre i colleghi delle città limitrofe godono di un trattamento nettamente superiore al nostro. Che non ci siano fondi disponibili è una panzana, perché per altri dipendenti equiparati al nostro livello contrattuale i benefici sono stati immediatamente applicati senza tener conto del bilancio. Il problema che noi poniamo non riguarda solo i sottufficiali, ma l'intero corpo dei vigili urbani. Non ci venga a dire l'Amministrazione che abbiamo avuto già troppo, perché sono evidenti le disparità nell'applicazione del contratto di lavoro fra i dipendenti, come è evidente che svolgiamo mansioni non ricevendo un corrispettivo adeguato, eludendo persino la retroattività, giacché, a dire dei dirigenti, la norma stessa non contiene tale eventualità". Hanno aderito allo sciopero il Diccap, la Cgil-Fp, l'Ugil-Fnel, la Cisal-Csa. Assenti la Uil-Fpl e la Cisl-Fps. "Per la prima volta il corpo dei vigili urbani - dichiara Vincenzo Della Rocca - è compatto. Gli obiettivi che il Comune si è prefisso, piano di sicurezza della città e presenza assidua sulle strade, non possono prescindere da un fattore fondamentale: l'ampliamento della pianta organica ed il riconoscimento delle competenze contrattuali. Purtroppo abbiamo sempre dovuto registrare una chiusura verso le nostre richieste. La progressione economica, seppur importante, è secondaria ad un progetto di adeguamento della pianta organica del Corpo, anche perché sia l'Amministrazione Fiorillo che quella attuale, nei limiti della disponibilità economica, si sono mostrate sensibili alle nostre richieste". La vertenza rischia di assumere toni ancora più aspri. "Se le nostre giuste rivendicazioni non dovessero trovare accoglienza, consegneremo gradi e competenze - conclude Claudio Argentino - nelle mani del prefetto e della Procura della Repubblica. Invitiamo i cittadini a sostenerci".
Fonte: Il Portico
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