Un noto ginecologo di Cava de'Tirreni, S.M., è stato condannato a 2 anni e 7 mesi per violenza sessuale su un ragazzo di 15 anni. Pena ridotta per la scelta del rito alternativo del patteggiamento, a cui è connesso lo "sconto" sulle condanne. Ieri la formalizzazione della decisione dinanzi alla I Sezione Penale del Tribunale di Salerno (presidente Videtta, a latere Bonauro e Sessa), dopo la sospensione del processo proprio per valutare se far ricorso al patteggiamento allargato previsto dalla recente normativa. La pena era stata concordata con il pubblico ministero Ernesto Sassano, che ha condotto l'inchiesta. Una brutta vicenda che risale al 2001, quando un ragazzo - allora 15enne - con qualche disturbo alle vie urinarie, viene accompagnato dalla madre dal medico per una visita. La scelta di rivolgersi al ginecologo per quel tipo di patologia, pur essendo il paziente un ragazzo, era stata dettata dal fatto che il professionista era conosciuto e stimato dai familiari del giovane, e quindi giudicato in grado di poter dare un consiglio utile a risolvere il problema. Già nel corso della prima visita sarebbe stata consumata la violenza. Non si sarebbe trattato, però, di un unico episodio: ce ne sarebbero stati altri nel corso delle successive visite. La famiglia del ragazzo ha iniziato ad avere i primi sospetti riscontrando nel giovane un comportamento insolito. Era diventato assente, ma soprattutto cercava di evitare di sottoporsi ai periodici controlli che il ginecologo gli prescriveva. Alla fine, il ragazzo si è confidato in famiglia. Immediatamente è stata presentata la denuncia e sono state avviate le indagini, condotte dagli ispettori della Sezione giudiziaria della Polizia di Stato.