Tu sei qui: CulturaAl via la terza edizione di Marea Art Project: nelle residenze artistiche della costiera amalfitana una ricerca sulle janare
Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 2 novembre 2022 10:06:29
Dal 30 ottobre al 26 novembre Marea Art Project, programma di residenze artistiche della costiera amalfitana, dà il via alla terza edizione con il Collettivo ৺ ෴ ර ∇ ❃ ﹌﹌ e la ricerca sulle janare, le streghe campane.
Il 24 e il 25 novembre l'evento Alta Marea con l'apertura speciale di Casa L'Orto della famiglia LeWitt a Praiano.
Nato nel 2020 tra Palermo, Napoli e Berlino come gruppo di riflessione, spazio di lettura e progettazione militante e artistica, il Collettivo ৺ ෴ ර ∇ ❃ ﹌﹌, composto dalle ricercatrici e curatrici Sonia d'Alto, Claudia Gangemi, Susanna Gonzo, Sofia Melluso e Nao, approfondisce l'intersezione tra il femminismo e la questione meridionale, rielaborando miti della tradizione e racconti storici in chiave presente.
Dopo aver da poco concluso la residenza IS.LAND nel contesto di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, il collettivo lascia l'Isola di Arturo e approda a Praiano per proseguire la ricerca iniziata nell'isola eoliana di Alicudi, dove sono note alcune leggende riguardanti delle donne simili alle streghe che venivano chiamate majare.
«L'idea che la donna potesse essere libera dalla sua funzione sociale di madre e di figlia è sempre stata al centro degli incubi e del terrore degli uomini: così come le majare, anche le janare, figure simili della tradizione campana, esercitano il loro desiderio di evasione tramite il volo e la partecipazione ai sabba, come volontà di sfuggire temporaneamente a una quotidianità opprimente», riferiscono le ricercatrici.
Dal 30 ottobre al 26 novembre saranno ospiti a Casa L'Orto, la casa del 1700 di proprietà della famiglia LeWitt a Praiano, e approfondiranno le loro ricerche attraverso interviste e incontri con gli abitanti del territorio.
«Oltre alle storie di mare, siamo interessate anche a tutte le mitologie e i racconti legati all'altro lato della costiera, quello dell'entroterra montuoso: le storie delle guaritrici e i racconti del lavoro delle donne che avveniva principalmente a contatto con la terra. Vorremmo cercare di legarci a queste storie e capire in che modo possano rivivere nel quotidiano e nel nostro immaginario politico».
«Il loro lavoro agisce come forma di resistenza alla perdita di identità e memoria collettiva a cui sono destinati luoghi come la costiera, schiacciati dal turismo stagionale e di massa. Inoltre, indaga la condizione della donna al sud e celebra i poteri e gli spazi di libertà che queste sono riuscite a crearsi per sfuggire all'oppressione della società e delle loro stesse famiglie», riferiscono i fondatori Imma Tralli e Roberto Pontecorvo.
«Come scrive Silvia Federici nel suo Caccia alle streghe, guerra alle donne (NERO, 2020), le donne sono tessitrici della memoria poiché mantengono in vita le voci del passato e le storie delle comunità, trasmettendole alle generazioni future e creando un'identità collettiva e un profondo senso di coesione. Attraverso la ricerca del Collettivo ৺ ෴ ර ∇ ❃ ﹌﹌ potranno così emergere nuove narrazioni e nuove possibilità di comprensione e di dialogo, sondando così orizzonti di scoperta alternativi, fuori dalle rotte precostituite», concludono Tralli e Pontecorvo.
Con il supporto del Comune di Praiano e del Distretto Turistico Costa d'Amalfi, durante il mese di novembre Marea Art Project presenterà un programma ricco di appuntamenti: proiezioni di film e documentari ambientati in costiera, presentazioni di libri e momenti di incontro con gli abitanti del territorio per trascorrere un novembre di condivisione e scambio di pratiche e conoscenze.
Il primo appuntamento è venerdì 4 novembre alle 19 al Centro Culturale Pane di Praiano con "La Medicina dei semplici", un documentario di Pierfrancesco Cantarella, presidente dell'archivio Cinematografico della Costiera amalfitana, nato dalla volontà di documentare i saperi custoditi dalle donne della costiera amalfitana relativi all'utilizzo delle erbe medicinali a scopo terapeutico.
Inoltre, quest'anno Marea Art Project partecipa alla seconda edizione di Art Days Campania, il primo grande evento diffuso e collettivo di arte contemporanea nella regione Campania.
Per l'occasione, il 24 e il 25 novembre a Casa L'Orto è previsto l'evento Alta Marea, una due giorni dedicata alla riemersione e presentazione delle pratiche e dei processi nati durante le prime tre residenze di Marea Art Project. Inoltre, sarà possibile visitare gli spazi di Casa L'Orto che saranno aperti eccezionalmente al pubblico, previa prenotazione.
Gli eventi sono gratuiti. Prenotazione obbligatoria.
Per aggiornamenti sugli eventi consultare il sito https://mareartproject.com/ oppure i canali social Facebook e Instagram.
Per maggiori info: info@mareartproject.com +39 350 047 0811
Fonte: Il Vescovado
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