Tu sei qui: CulturaMaiori, aperture straordinarie a settembre per il complesso abbaziale di Santa Maria de Olearia
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), venerdì 6 settembre 2024 12:18:39
Il suggestivo complesso abbaziale di Santa Maria de Olearia, uno dei più antichi e importanti insediamenti monastici benedettini della Costa d'Amalfi, riapre al pubblico con una serie di aperture straordinarie nel mese di settembre 2024.
Situata lungo la Statale Amalfitana, tra Capo d'Orso e Maiori centro, questa abbazia custodisce un tesoro di affreschi medievali, alcuni dei quali tra i più antichi rimasti dell'epoca del ducato medievale amalfitano.
Le visite saranno possibili nei giorni di sabato 7, giovedì 12, sabato 14, giovedì 19 e venerdì 21 settembre, dalle 16:00 alle 18:30. Queste aperture sono promosse grazie al patrocinio del Comune di Maiori e alla collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino, che è proprietaria del sito. I volontari dell'Associazione Acarbio accoglieranno i visitatori, guidandoli alla scoperta di questo prezioso luogo storico.
L'abbazia di Santa Maria de Olearia è un sito di straordinaria importanza storica e artistica, risalente al primo medioevo. Fondato su concessione di Leone, il primo arcivescovo di Amalfi, tra il 987 e il 1029, il complesso prende il nome dal luogo in cui si lavorava l'olio. L'eremita Pietro e suo nipote Giovanni ricevettero il permesso di edificare una chiesa, che successivamente divenne un luogo di meditazione e, dal 1087, fu inglobata nel monastero benedettino della SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni. Tornò infine al capitolo della Cattedrale di Amalfi nel 1580.
L'abbazia oggi conserva tre chiesette sovrapposte, incastonate sotto un grande antro naturale. L'architettura semplice, realizzata in pietrisco e malta, è resa ancora più affascinante dal contesto naturale in cui è immersa. Tuttavia, ciò che rende il sito davvero unico sono i suoi dipinti murali, che rappresentano uno dei gruppi più importanti di affreschi del primo medioevo in Campania. I cicli pittorici presenti all'interno del complesso monastico, di inestimabile valore, offrono uno sguardo prezioso sull'arte e la cultura del tempo, rendendo il sito una testimonianza fondamentale dell'epoca.
Le aperture straordinarie di settembre offrono ai visitatori un'occasione rara per ammirare questo gioiello nascosto della Costa d'Amalfi, solitamente non accessibile al pubblico. Dopo il successo delle visite nel mese di agosto, il nuovo calendario offre un'ulteriore opportunità per immergersi in un luogo che racchiude storia, arte e spiritualità, in un paesaggio di straordinaria bellezza.
(Foto: Agostino Criscuolo)
Fonte: Il Vescovado
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