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Cultura

Una visita all'Abbazia di Santa Maria de Olearia rivela un triste passato di vandalismo

Maiori, Santa Maria de Olearia: un sito medievale che merita di essere preservato /foto

L'Abbazia di Santa Maria de Olearia, accessibile dalla Statale Amalfitana, riapre per visite straordinarie. Tuttavia, i segni di vandalismo sugli affreschi medievali testimoniano un triste capitolo della storia di questo prezioso sito

Inserito da (Admin), giovedì 15 agosto 2024 15:45:48

Lungo la Statale Amalfitana 163, nel territorio del Comune di Maiori, l'Abbazia di Santa Maria de Olearia rappresenta uno dei più suggestivi monumenti del patrimonio medievale. Ieri pomeriggio, 14 agosto, il complesso monastico ha riaperto al pubblico, offrendo la possibilità di ammirare uno dei gioielli storici più preziosi della regione, grazie all'iniziativa dell'Associazione Acarbio.

Fondata nel X secolo, l'Abbazia è un raro esempio di arte e architettura religiosa medievale, incastonata tra le rocce e impreziosita da affreschi che, nonostante i segni del tempo, conservano ancora un fascino ineguagliabile. Tuttavia, la bellezza di queste opere d'arte è stata compromessa da atti vandalici risalenti a decenni fa. Giovani, oggi probabilmente adulti, hanno deturpato con la loro inciviltà ciò che secoli di storia avevano preservato.

La nostra visita ha rivelato, accanto alla meraviglia per le testimonianze artistiche, un profondo senso di amarezza per i danni subiti dagli affreschi. Le immagini sacre più accessibili (ad altezza uomo) che un tempo adornavano le pareti della cappella più piccola, con i loro colori vivaci, oggi mostrano le figure sfregiate da nomi di ragazzi e date incise a taglio. È doloroso constatare come la mancanza di rispetto e di consapevolezza verso il nostro patrimonio culturale abbia potuto infliggere ferite così profonde a questo luogo sacro.

Nonostante tutto, l'Abbazia continua a essere un luogo di grande attrazione per chiunque voglia immergersi nella spiritualità e nell'arte medievale. I giovani volontari dell'Associazione Acarbio hanno offerto preziose spiegazioni, guidando i visitatori attraverso le storie e le leggende legate a questo antico complesso.

Le prossime aperture straordinarie sono previste per il 17, 20 e 29 agosto e rappresentano un'opportunità unica per riscoprire questo sito. Grazie al servizio di trasporto pubblico locale, i visitatori potranno raggiungere Santa Maria de Olearia con facilità, godendo di un'esperienza serena e immersiva.

L'auspicio è che questa nuova attenzione rivolta all'Abbazia possa stimolare un rinnovato impegno per la protezione e la valorizzazione del nostro patrimonio storico-artistico, affinché episodi di degrado come quelli del passato non si ripetano più.

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

Santa Maria de Olearia, immagini sfregiate<br />&copy; Massimiliano D'Uva Santa Maria de Olearia, immagini sfregiate © Massimiliano D'Uva
Entrata dalla Statale Amalfitana<br />&copy; Massimiliano D'Uva Entrata dalla Statale Amalfitana © Massimiliano D'Uva
Vista mozzafiato dalla chiesetta superiore<br />&copy; Massimiliano D'Uva Vista mozzafiato dalla chiesetta superiore © Massimiliano D'Uva
la cappella superiore di Santa Maria de Olearia<br />&copy; Massimiliano D'Uva la cappella superiore di Santa Maria de Olearia © Massimiliano D'Uva
Alcuni affreschi danneggiati dall'incuria del passato<br />&copy; Massimiliano D'Uva Alcuni affreschi danneggiati dall'incuria del passato © Massimiliano D'Uva
Santa Maria de Olearia, cappella principale<br />&copy; Massimiliano D'Uva Santa Maria de Olearia, cappella principale © Massimiliano D'Uva

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