Tu sei qui: Curiosità29 febbraio, il giorno che non viene tutti gli anni
Inserito da Maria Abate (ilvescovado), domenica 28 febbraio 2016 19:03:41
Quello di oggi è un giorno "particolare": è il 29 febbraio, quel giorno "in più" che ogni quattro anni rende l'anno bisestile. Un giorno intorno al quale circolano numerose credenze e tradizioni. Introdotto nel 46 a.C. da Giulio Cesare, serve per recuperare le ore di scarto rispetto all'anno solare, che in realtà si compone di 365 giorni e 6 ore. Nell'antica Roma, però, funzionava diversamente: il 24 febbraio veniva considerato un "giorno doppio", formato cioè da 48 ore. Il nome bisestile deriva da «bisextus» e cioè "due volte il sesto giorno prima delle calende di marzo" («sexto die ante Kalendas Martias»). Il calendario giuliano però aveva trascurato che un anno solare non dura esattamente 365 giorni e sei ore e si trovava, così, in ritardo di tre giorni ogni 400 anni. Ad accorgersene, un millennio e mezzo dopo, fu papa Gregorio XIII, che risolse il problema stabilendo che gli anni multipli di cento sarebbero stati bisestili soltanto se fossero stati multipli anche di 400 (il 2100, perciò, non sarà bisestile).
Molti detti, forse per il fatto che venga aggiunto un giorno proprio al mese che Romani dedicavano ai defunti, lo ritengono un giorno sfortunato. «Anno bisesto anno funesto e triste quello che gli viene appresso», «anno bisesto tutte le cose van di traverso», «anno bisestile chi piange e chi stride» sono soltanto alcuni di essi. Questo giorno così insolito, forse anche per questo motivo, è stato scelto per celebrare la Giornata mondiale delle malattie rare, che - secondo la rete Orphanet - affliggono 2 milioni di italiani, manifestandosi in meno di 5 persone su 10 mila. Non è, invece, sfortunato per un'antica leggenda irlandese che vuole che soltanto in questo giorno le donne possano chiedere al partner di sposarle e a lui non è concesso rifiutarsi.
C'è una probabilità su 1.400 di nascere proprio il 29 febbraio e alcuni sembra che lo facciano apposta: i fratelli norvegesi Henriksen, infatti, festeggiano tutti e tre il compleanno in quel giorno; come anche gli irlandesi Keogh (citati anche dal Guinness World Record), che sono però nonno, papà e nipote. Nacque proprio in questo giorno, nel 1980, un giornale francese, La bougie du sapeur, ossia «La candelina del pompiere», che viene edito solo il 29 febbraio e di cui sono usciti quindi solo 10 numeri.
Fonte: Il Vescovado
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