Mezzo secolo di vita dedicato interamente al lavoro, al sacrificio e agli affetti più cari, alla sua grande famiglia. Martedì 30 luglio scorso al ristorante Torre Normanna di Maiori straordinario omaggio all'executive chef Gino Proto, il "capitano" di una delle più prestigiose famiglie di ristoratori in Costiera, che ha spento le sue prime cinquanta candeline. Una festa speciale, organizzata a sorpresa dai fratelli Daniele, Ivano e Massimo con la complicità degli amici di sempre che si sono dati appuntamento in serata alla torre vicereale a scrutare la Divina mentre Gino, all'oscuro di tutto, era ai forni come tutte le sere.

Indescrivibile la sua meraviglia quando ha realizzato che era il momento di lasciare tutto, e godersi i festeggiamenti. Come quelli che vengono riservati nella location da favola, presidio d'eccellenza del gusto in Costiera Amalfitana. Mattatore della serata Rosario Sepe, "The voice of love", che come sempre ha curato tutto nei minimi dettagli. Ad attenderlo in sala c'erano tutti, con la moglie Monica e le tre figlie, Daniela, Chiara e Angela che già lo avevano festeggiato nel pomeriggio. Per lui neanche il tempo di svestire la giacca bianca e il grembiule (d'altronde lo abbiamo sempre visto così).

Meravigliosa la torta confezionata con un messaggio particolare (foto) dal maestro pasticciere Sal De Riso, amico di vecchia data di Gino, che ha curato il buffet con i suoi capolavori di dolcezza.

Con i suoi fratelli negli ultimi trent'anni Gino, esponente autorevole di quel movimento che riafferma la funzione del cuoco inteso come artista e innovatore, al tempo stesso geloso custode e perfetto interprete di saperi, profumi, esperienze, emozioni e delizie della propria terra, ha scritto pagine memorabili della ristorazione in Costiera Amalfitana. Dopo le importanti esperienze formative all'estero, nel 1992 chiama a raccolta i suoi fratelli per inaugurare il mitico ristorante "L'Arsenale", divenuto in pochi anni uno dei locali più gettonati della Costiera, preferito da personaggi del jet set internazionale.

Ma la svolta avviene nel 2007 con l'acquisizione del Torre Normanna, attività ristorativa in decadenza portata in pochissimi anni ad alti livelli. Con lui in cucina il fratello minore Massimo, evolutosi grazie ai suoi insegnamenti, sempre all'avanguardia nella tecnica e attento all'utilizzo di materie prime di qualità. In sala il direttore Daniele con Ivano a garantire la cordiale accoglienza e il servizio impeccabile, cifra distintiva dei fratelli Proto. Un dream team ineguagliabile, per la felicità dei genitori Claudio e Carlotta da cui i fratelli Proto hanno ereditato uno straordinario patrimonio di valori.

Forse è questo uno degli ingredienti principali del successo dei fratelli Proto di cui Gino è senza dubbio il collante. A lui gli auguri sinceri di una lunga e prospera vita.