Gioia a Tramonti per i cento anni di Rosa Viggiano, detta "Rituccella", nata nella frazione Pietre il 14 febbraio 1924.

Oggi, mentre il calendario segna una data speciale, noi celebriamo con gioia e gratitudine la sua centesima primavera.

Nata in un'epoca di profonde trasformazioni e di sfide senza precedenti, Rosa ha visto il mondo cambiare sotto i suoi occhi. Cresciuta con la saggezza di chi ha vissuto periodi di guerra e di pace, ha imparato il valore della resilienza, della gentilezza e della perseveranza. Ogni ruga sul suo viso racconta una storia, ogni solco nei suoi ricordi è un capitolo prezioso di un libro che ha scritto con determinazione e passione.

A 27 anni, Rosa sposò, il 29 luglio 1951, Mario Amatruda, con il quale ha vissuto in Piazza Cesarano per molti anni. Ben presto la loro abitazione si fece il rifugio sicuro di 5 figli, Natalizia, Alfonsina, Maddalena, Francesco e Annapia.

Adesso Rosa vive in provincia di Cuneo, dove si è trasferita nei primi anni '80, insieme a tre dei suoi cinque figli.

Oggi nella sua residenza in Borgo San Dalmazzo, la donna festeggia questo traguardo con la sua famiglia, 12 nipoti e 16 pronipoti, che l'hanno raggiunta anche dalla Costiera Amalfitana per farle sentire il loro amore.

La sua centesima primavera è un simbolo di perseveranza e di saggezza, un faro di luce che illumina il cammino delle generazioni future. Il suo amore per la vita, la sua gentilezza verso gli altri e la sua resilienza di fronte alle avversità sono un esempio tangibile di ciò che significa vivere appieno ogni istante.

Auguri, cara signora! Che il tuo cammino sia sempre illuminato dalla luce dell'amore e della felicità.