"Questo giorno lo ricorderò per tutta la vita", ha dichiarato emozionato Gianluca Masullo, professore e chef originario di Maiori, durante la cerimonia di premiazione della ventesima edizione del premio Solidus, che lo ha incoronato "Professionista dell'Anno". "Questo riconoscimento sarà scolpito per sempre nei miei ricordi, ma non è un punto di arrivo, bensì un punto di partenza."

Masullo ha condiviso con il pubblico il segreto del suo successo: "Solo con il sacrificio si possono raggiungere traguardi importanti ed inaspettati. E, soprattutto, non bisogna mai dimenticare che da soli non si può far nulla!".

Nel suo discorso di ringraziamento, Masullo ha dedicato parole cariche di gratitudine a Solidus, alla Federazione Italiana Cuochi e a tutte le persone che lo hanno accompagnato lungo il suo percorso. "Un grazie speciale va al grande Piero Billia, con cui condivido non solo un rapporto di stima, ma soprattutto di fratellanza. Nel mondo associativo ho scoperto una grande famiglia, dove le difficoltà si superano solo mettendosi in gioco."

L'amore per la sua terra natale, la Costa d'Amalfi, è stato un altro tema centrale del discorso: "Porto sempre nel cuore la mia cara Costa d'Amalfi, con ricordi affettivi e professionali. Non posso non ringraziare il mio mentore, lo chef Domenico Cuomo, che mi ha fatto crescere come professionista e come persona."

Masullo ha voluto poi ricordare l'importanza del suo lavoro come insegnante: "In questi 22 anni, la scuola mi ha fatto sentire parte di una famiglia, dandomi l'opportunità di esprimere la mia passione e dedizione. La più grande soddisfazione è leggere negli occhi degli alunni felicità e speranza, perché credono in loro stessi e sanno che il futuro dipende dalle loro azioni."

Non sono mancati i ringraziamenti più personali: "Un grazie di cuore a mia moglie, una santa, che è sempre stata al mio fianco e mi ha supportato anche rinunciando a cose importanti. Ai miei figli prometto di essere sempre un punto di riferimento, sperando che possano essere fieri del loro papà."

Concludendo il suo intervento, Masullo ha ricordato i suoi genitori, che hanno avuto un ruolo fondamentale nella sua vita: "Un pensiero speciale va alla mia cara mamma, che sicuramente oggi sarà commossa, e al mio papà, che da lassù continua a sorridermi e a ripetermi: 'Te l'avevo detto!' Grazie dei vostri insegnamenti."

"Non è mai solo merito di uno," ha ribadito lo chef maiorese, "ma del cuore e del sacrificio di tutti quelli che ci sono vicini."