Con una tesi dal titolo "La letteratura per corno nell'opera di Wolfgang Amadeus Mozart" Antonio Proto di Maiori ha conseguito questa mattina la laurea specialistica in corno francese, indirizzo solistico, presso il Conservatorio Statale di Musica "G. Martucci" di Salerno.
Ad assistere alla discussione la mamma Rosanna, il papà Andrea, la sorella Emilia e il fratello Emanuele, che lo hanno sempre sostenuto e incoraggiato durante tutto il percorso di studi.

«Nel corso dei miei anni di studio ho avuto modo di confrontarmi con diverse opere di Wolfgang Amadeus Mozart, autore che ho scelto per argomentare la mia tesi. Ciò che più mi ha colpito di questo compositore, in prima istanza, è stata la sua genialità, le sue abilità compositive e la maestria con la quale si è cimentato in tutti gli stili musicali più in voga nella sua epoca. Questa sua poliedricità si deve al padre, Leopold Mozart, che subito riconobbe il meraviglioso talento del figlio e gli permise di avere una formazione musicale più completa possibile alla quale si aggiunsero una serie di lunghi viaggi fautori del geniale stile compositivo di Mozart. L'opera che ho scelto di analizzare è il Concerto n.4 K. 495 per corno e orchestra. Uno degli aspetti che più mi ha colpito è il dialogo che avviene fra il corno e l'orchestra, magistralmente gestito dall'autore con apparente semplicità e fluidità.
Il primo tempo è un Allegro moderato, fluido e dalla struttura apparentemente semplice; nel secondo tempo, una romanza Andante, ritroviamo un'atmosfera più nostalgica, che verrà poi contrastata dal terzo movimento, un tipico rondò viennese Allegro vivace, dinamico e scorrevole. Questa caratteristiche del terzo movimento, appartenenti ai movimenti da "caccia", da Mozart in poi diverranno elementi tipici della letteratura per corno».

Tutta la redazione de Il Vescovado esprime ad Antonio le più fervide congratulazioni, augurandogli un futuro prospero di soddisfazioni professionali.